Anche i grandi artisti soffrono di depressione, che molte volte sfocia in alcolismo e droga. I nomi famosi sono davvero tanti e molti di questi non sono più tornati indietro.
Florence Ballard |
Quando Florence Ballard morì nel 1976, i media che seguivano le storie della Motown parlarono di "una grande perdita del rock". Florence è stata una delle fondatrici delle Supremes, al fianco di Diana Ross. Il problema principale era che lei non era Diana Ross e che quindi non poteva beneficiare di tutti gli accorgimenti e i vizi che Diana riceveva dal capo dei capi Berry Gordy (presidente della Motown). IL suo sentirsi sempre seconda la spinse ad abusare di alcool e droghe che la portarono presto in uno stato depressivo, e che ovviamente influì sulla sua carriera. Decise di lasciare le Supremes nel 1967 per intraprendere una carriera da solista che mai decollò.
Se volete ascoltare la sua voce basta imbattersi nelle produzioni delle Supremes dal 1959 al 1967.
Il 30 giugno del 1951 nasceva uno dei più importanti polistrumentisti della storia della musica, Stanley Clarke. In effetti ci spostiamo un po' dai canoni black di questo blog per affacciarci nelle contaminazioni jazz rock. Esordisce giovanissimo con i grandi del jazz targati Blue Note, con cui collaborerà come turnista per altri progetti. Uno dei più interessanti exploit artistici è il terzetto formato da Marcus Miller, Victor Wooten e Stanley Clarke, a parere di qualcuno i tre migliori bassisti virtuosi viventi.
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