30 settembre 2013


In questo post di fine settembre andiamo a ricordarvi alcuni accanimenti apparentemente minori nel panorama della black music. Iniziamo con l’anniversario di nascita di Cissy Houston, nata nel 1933 e madre della ben più conosciuta Whitney Houston. 
Cissy Houston
Ha prestato la voce per i cori di Aretha Franklin dopo avere riscosso un discreto successo con il gruppo soul tutto al femminile The Sweet Inspirations. Del quartetto vi facciamo ascoltare la splendida “Sweet Inspiration”, brano dell'estate del 1968 ripreso successivamente dalla band giamaicana The Pioneers. Tra le sue altre collaborazioni ricordiamo quelle con David Bowie e Luther Vandross. Grazie alla sua voce ha vinto parecchi premi.  Nel 1935 nasceva ZZ Hill, voce del blues e del southern soul. Ha inciso due dei più importanti standard del soul come “Open house at my house” e “Someone else is steppin’ in”. Di anni ne compie invece 70 Marilyn McCoo, curatrice e arrangiatrice dei cori di Ray Charles. La potete ascoltare in tutti i suoi pezzi. Sceglietene voi uno a caso. Chiudiamo con una nota negativa. Nel 1992 moriva Jaraba Paul. Gli amanti dei club e della disco fine anni 70 lo dovrebbero ricordare. Ha scritto parecchi pezzi per Donna Summer e Barbra Streisand, inoltre era uno dei più vicini collaboratori del Paradise Garage.


29 settembre 2013

Siamo nel 29 settembre del 1944 in Florida ed è qui nasceva uno degli ambasciatori del Southern Soul: Tommy Tate.
Tommy Tate
Definito il "segreto meglio custodito d'America" i suoi pezzi fanno ormai parte della storia soprattutto di quel Mississippi Suul di Otis Redding, non solo brani come il suo successo commerciale "School of love" ma anche altri come "Just a little overcome" o "If I gave you my heart". Un genio, a volte troppo nascosto dai "big". Le perle si fanno cercare e purtroppo non si trovano nemmeno troppe informazioni su di loro!
Il pezzo che vi proponiamo è "For the dollar bill"  è stato ripreso da artisti Hip-Hop come Nas, Gangstarr, dagli UB40 (i pettegoli musicali dicono che le sonorità di "Reckless" di UB40 e Afrika Bambaataa siano state ispirate proprio da questo pezzo). 
Per rimanere in tema di Soul, oggi del 1959 è il giorno in cui il primo pezzo edito dall'appena nata Motown  Records entra nella Pop Chart di Billboard, il brano è "Bad girl" dei Smokey Robinson & the Miracles.
Andiamo nel 1935: nasceva Jerry Lee Lewis, il killer dei palchi e il padrino del Rock'n'Roll. 


28 settembre 2013


Per il personaggio di oggi le presentazioni non servono. Una sua canzone basta e avanza per capire di chi parleremo. Il brano in questione è "Stand by me" che, sempre bene ricordarlo, non è opera del genio di John Lennon ma di un certo Benjamin Earl Nelson, meglio noto con lo pseudonimo di Ben E. King, cantante soul della prima ora che ha ottenuto un successo immortale con il brano che vi ricordavamo su. Oggi compie 75 anni. 
Ben E. King
Prima della carriera solista ha gravitato in una delle tante incarnazioni del gruppo doo-wop The Drifters all'epoca del loro successo maggiore "Save the last dance for me", dove Ben E. King compare come voce principale. Nel suo lungo repertorio di ballate soul spicca per bellezza il singolo del 1962 "Don't play that song", reinterpretato da decina di artisti tra i quali vi segnaliamo la versione di Aretha Franklin, quella di Peppino di Capri (contenuta nel film "Il Sorpasso" di Dino Risi) e quella del rude boy Derrick Morgan, un classico dello skinhead-reggae.
Nel 1928 nasceva invece Koko Taylor, soprannominata la "Regina del Blues". Con la Chess Records e tutti coloro che gravitavano attorno alla casa discografica di Chicago ha scritto capitoli importantissimi per la storia della musica afro-americana. E' deceduta nel 2009 e noi la vogliamo ricordare con la ruvidissima "Voodoo woman".
Sfonda la soglia dei sessanta Keni Burke, multistrumentista e cantante r&b/soul/funk, prestatosi alla disco negli anni '80... Nella sua carriera ha collaborato con Sly Stone, Curtis Mayfield e Diana Ross, solo per elencarne alcuni. Molti suoi brani sono stati campionati ed usati da rappers e breakers, altri trasformati in veri e propri classici, come ad esempio "Risin' to the top", ripresa dalle Mary Jane Girls.









27 settembre 2013

Nella giornata di oggi festeggiamo i compleanni di due artisti: i 61 anni di Robert Shakespeare, bassista meglio conosciuto come Robbie della sezione ritmica più famosa
Sly & Robbie
della Jamaica, Sly & Robbie. Sly suonava per il gruppo Skin, Flesh & Bones, e Robbie per gli Aggrovators, i due si unirono grazie alla vicinanza delle loro idee musicali e crearono il loro album di svolta con "Right Time" dei Mighty DIamonds nel 1976. 
Artefici di aver registrato circa 200.000 tracce (avete letto bene!), spesso in collaborazione con artisti non del panorama prettamente reggae, tra cui Mick Jagger, Serge Gainsbourg, Joe Cocker e Grace Jones della quale vi facciamo sentire la titletrack dell'album "Nightclubbing" interamente suonato dal nostro duo e che agli amanti del sample dovrebbe ricordare qualcosa!
Randy Bachman
L'altro compleanno sono i 70 anni di Randy Bachman, chitarrista meglio noto come membro fondatore dei Guess Who, canadese tuttora attivo come speaker radiofonico per la CBC Radio One. Trova il successo nel 1965 con la formazione dei Guess Who e la cover di "Shakin' all over" ma è con "American Woman" nel 1970 che ha la consacrazione definitiva!
Oggi è anche il 15° compleanno di Google, grazie al quale possiamo darvi il vostro "quotidiano del Soul" con questa velocità :)


26 settembre 2013

Giornata abbastanza interessante quella di oggi. Nel 1931 nasceva George Chamber, fondatore dei CHAMBER'S BROTHERS, cultori del soul-rock anni 60. E' stato uno dei primi gruppi rock interamente "black", nel senso che prima di loro nessun gruppo rock era totalemente composto da neri. Il rock non è una cosa solo per bianchi.
Nel 1940 a Baltimora nasceva Gary Bartz, sassofonista, produttore e arrangiatore, nonchè leader dei NTU TROOP, gruppo che si è fatto riconoscere per aver firmato colonne sonore di alcuni film ambientati nei bassifondi di Harlem.
Sempre oggi, ma nel 1970, la Motown records annunciava che i Jackson 5 avevano venduto 10 milioni di dischi... in un solo anno!
Nel1976 Marvin Gaye registrava il suo live più intenso, un punto di riferimento per gli amanti del genere, "LIVE AT LONDON PALLADIUM".
Tornando nel lontano 1937, triste è la notizia della morte di una delle Big Mama del blues, Bessie Smith.
PS: oggi nel 1969 veniva pubblicato "ABBEY ROAD" dei Beatles.


Il pezzo che vi postiamo è un classico dei Chamber's brothers....ops, volevo dire A Tribe called quest...anzi no. Chamber's Brothers.


25 settembre 2013



Tante illustri nascite quelle del 25 settembre. Nel 1923, nasceva Sam Rivers, polistrumentista che ha dedicato un'intera vita ai fiati. Ha collaborato con i migliori, Quincy Jones, Herbie Hancook. In fondo cosa pretendete da un ragazzo che a 13 anni registra il suo primo album con Miles Davis?
Sam Rivers
Era il 1942 quando nasceva Dee Dee Warwick. Proviene da una famiglia di musicisti e cantanti, infatti madre, padre, sorelle, zia e cugina (Withney Houston) erano dediti tutti al gospel. La sua prima esperienza è insieme alle Drinkards, gruppo gospel , fondato dalla madre e dalla zia (madre di withney), e il suo debutto, nel 1959, è stato sul palco della Mecca del soul-blues, l'Apollo T.
Ha collaborato con i migliori, Wilson Pickett, Aretha Franklin, Nina Simone ed Elvis Presley. Pezzi come "I WANT TO BE WITH YOU","DON'T YOU EVER GIVE UP ON ME"e "FOOLISH FOOL" (cover di Elvis) l'hanno spinta a diventare un'icona del soul anni '60.
Dee Warwick

Nel 55, nella terra del blues italiano, l'Emilia, nasceva Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero. Ci piace ricordarlo perché i suoi primi successi sono rielaborazioni di pezzi Soul e R'n'B.
Nel 1968 nasce Will Smith, dapprima conosciuto come il rapper Fresh Prince insieme al Dj Jazzy Jeff. Il loro debutto è del 1987 con uno dei primi doppi album della storia dell'Hip-Hop: "He's the DJ, I'm the Rapper".







24 settembre 2013


Come uno dei nostri speciali di qualche mese fa vi avrà segnalato, noi di STSD andiamo matti per il soul-jazz, ovvero quello stile che (come dice la parola stessa) si è sviluppato dal jazz hardbop per fare poi propri i canoni, e soprattutto le sonorità, del r&b e della suol music. Il personaggio di oggi, l’unico che festeggia il suo compleanno oggi, è stato uno dei rappresentanti più autorevoli di questo stile. 
Wayne Henderson
Il suo nome è Wayne Henderson, 74 anni oggi, noto per essere stato il fondatore, e trombonista, della storica formazione The Jazz Crusaders, innovatori del jazz che si sono spinti fino al funk nella metà degli anni ’70. Da quel momento abbrevieranno il loro nome in Crusaders e Henderson lascerà il gruppo per dedicarsi a sonorità decisamente più disco (tornerà poi sui suoi passi per ricongiungersi ai suoi vecchi amici). Tra i loro innumerevoli capolavori vi facciamo ascoltare questo groove del 1974 dal nome “Scratch”.  Tra le curiosità da segnalare ricordiamo che nel 1971 i The Jackson 5 erano sulla copertina del magazine LIFE con il titolo “Rock stars at home with their parents”. Sempre il 24 settembre, ma del 1988, James Brown finiva in carcere dopo essere scappato ad un posto di blocco di polizia. Gli agenti trovarono sulla sua auto droga ed una pistola. Scontò due dei cinque anni previsti dal tribunale che lo condannò.  
Passando alle registrazioni che sono state fatte oggi, ricordiamo due brani risalenti al 1954 e al 1958. Il primo è quello di Sarah Vaughan “Make youself confortable” e il secondo è il classico ad opera dei Platters dal nome “Smoke gets in your eyes”.









23 settembre 2013

La data di oggi è una sorta di anniversario della musica perchè ha dato i natali a due dei personaggi più influenti per la musica del XX secolo e stiamo parlando di Ray Charles (23/09/1930 – 10/06/2004) e John Coltrane (23/09/1926 –17/07/1967).
Il primo ci riguarda da vicinissimo perché considerato il pioniere della Soul Music, il secondo è uno dei sassofonisti Jazz più importanti.
Ma scavando in questo giorno troviamo anche il compleanno di Les McCann che oggi festeggia i suoi 78 anni, un pianista che ha regalato un sacco di nuove sonorità al Soul e all'R'&'B.
In questa rubrica trattando spesso di date, spesso riferite a persone, potremmo tralasciare
Average White Band
delle band importanti è per questo che ricordiamo l'anniversario 
della dipartita di Robbie McIntosh, batterista e membro fondatore degli Average White Band, morto a soli 24 anni a causa di un fatale errore, overdose di eroina di quelle che pensava fosse cocaina ad una festa, incidente in cui ci stava rimettendo le penne anche Alan Gorrie (il bassista del gruppo) e che fu tenuto in vita da Cher! Gli AWB sono la prima formazione bianca Soul-Funk. Formatisi in Scozia pubblicano un primo album nel 1973 "Show your hand" acclamato dalla critica ma semi ignorato dal pubblico, ma il boss della Atlantic Records, Jerry Wexler, riconosce le loro potenzialità e li mette sotto contratto, infatti il loro secondo album omonimo è un successo e vende subito un milione di copie, ed è qui che troviamo il loro più grande successo "Pick up the pieces"!


22 settembre 2013

Marlena Shaw
Oggi celebriamo 2 importanti compleanni, uno nel panorama della soul music più pura, ed è quello di Marlena Shaw (22/09/1942) conosciuta per la sua "Woman of the ghetto" e nel panorama dei produttori di basi Hip-Hop per aver regalato una notevole quantità di samples, tra cui la strautilizzata "California Soul" che vi proponiamo qui sotto...
Altro compleanno importante è quello di King Sunny Adè, nato nel 1946, uno dei più importanti rappresentanti della world music africana, e soprattutto quella Juju Music che tanto ci piace. Oltre ad essere definito: one of the most influential musicians of all time...vorrei vedere voi dopo aver pubblicato oltre 40 album! Ma non meravigliatevi troppo l'afro-music è un mondo infinito e pieno di sorprese.


21 settembre 2013


Nel mondo della musica moderna quella di oggi è una data da ricordare principalmente per la morte di uno dei bassisti più apprezzati degli anni ’70 e ’80. Il suo nome è Jaco Pastorius, il mago del jazz fret bass, deceduto il 21 settembre 1987 dopo essere stato pesato a sangue da un buttafuori di un locale nei bassifondi della Florida, dopo esser stato cacciato dal concerto di Carlos Santana. 
Jaco Pastorius
Pastorius iniziò come batterista ma dopo una frattura al polso passò al basso, con i risultati che tutti conosciamo. Amante del r&b delle origini, il suo album omonimo del 1976 contiene una cover di un classico della soul music reso indimenticabile dal duo Sam and Dave. Il nome del brano è “Come on, come over” e questa è la versione di Pastorius. Oltre a questa data, non si segnalano oggi nascite o decessi illustri cosicché andiamo a dare uno sguardo alle uscite discografiche e alle classifiche. Nel '59 e nel '63 entrarono al primo posto delle chart americane due pezzi storici, copiati e rifatti innumerevoli volte, declinati secondo i generi più disparati, soul soprattutto. I singoli in questione sono rispettivamente "Sleep walk" dei Santo e Jonnhy e "Bleu Velvet" di Bobby Vinton, rese celeberrima decenni dopo dal film omonimo di David Lynch.
Nel '68 invece Jimi Hendrix rilasciava un suo must "All along the watchtower".
Nel '74 l'ex gangstar Barry White occupava la prima posizione pop, dove se ne sarebbe andato dopo un mese, con un suo famosissimo singolo "CAN'T GET ENOUGH OF YOUR LOVE BABE", brano che vi facciamo ascoltare in coda.


20 settembre 2013

Riportiamo il calendario indietro di 83 anni sulle sponde del Missisipi ricordando la nascita di Eddie Bo, muratore di giorno e cantante/pianista nei migliori locai di New Orleans di notte. Nella sua vita ha scritto per tutti, Etta James in primis e prodotto centinaia di dischi per gente come Irma Thomas e Robert Parker, con la sua label Bo-Sound. Cominciò con classiche linee di basso rockerrolleggianti, molto prima di Elvis, come in un dei suoi 31 singoli "WALK THAT WALK" del '57. 
Eddie Bo
La svolta funk arriva nei primi anni '70, dove i pezzi di punta sono "THE HOOK E SLING" oppure "CHEK YOUR BUCKET". Purtroppo ci lascia il 19 marzo del 2009. particolarità interessantissima è che nella città di New Orleans il 22 marzo è stato dichiarato EDDIE BO DAY.
Nel 1969 il must "SUGAR SUGAR" dei The Archie's entra al primo posto della pop chart.
nel 2008 ci lascia un mito del r&b NAPPY BROWN. un mito tra i bluesman di fine millennio. "DON'T BE ANGRY" e "THE RIGHT TIME" fanno capire tutto.
intanto, per cominciare bene la giornata, propongo questo pezzo.
 A domani.

19 settembre 2013


Compie oggi 61 anni, e potremmo dire che rivive una nuova grandissima fase di successo, Nile Rodgers, tornato alla ribalta in questo periodo grazie alla fortunatissima collaborazione con i Daft Punk per il loro ultimo album
Nile Rodgers
"Random Access Memory". Non dimentichiamo la sua storia che nasce nel lontano 1976 fondando, insieme a Bernard Edwards il gruppo Chic, e in seguito producendo gli album di debutto di Madonna e dei Duran Duran. Capace anche di realizzare brani a proprio nome come "Yum Yum"
Nasceva il 19 settembre del 1945 Freda Payne, fantastica voce del soul/r&b. Il suo pezzo più importante è "I get high", campionato da molti rappresentanti dell'east-coast rap, come ad esempio "Good Times (I get high)" di Styles P.
Lloyd Parks
Nel 1948 nasceva a Kingston il primo vero bassista reggae della storia: Lloyd Parks. Incise il suo primo disco con Sir Coxsone Dodd, fondatore di Studio One. Potete ascoltarlo in pezzi rocksteady come "Have mercy Mr. Percy". Ora è un eccellente produttore dub.
Era il 1968 quando Diana Ross e The Supremes cominciarono a registrare, per conto della Motown Records l'album "Love Child" sempre Diana ma nel 1970 portava al primo posto nelle classifiche americane e inglesi "Ain't no mountain high enough", scritta all'inizio per la coppia Gaye-Terrell da Ashford & Simpson, entrati in seguito nella Songwriter Hall of Fame, nel 2005 ci saluta invece Willie Hutch di cui parleremo nel giorno del suo compleanno, il 6 dicembre!


18 settembre 2013

Il  18 settembre è una data storica per il mondo della musica. Il fatto più importante da ricordare è sicuramente la morte di Jimi Hendrix nel 1970. Un pezzo di storia dell'umanità che suonava con un pedale, udite udite, progettato a Pescara. Infatti il famosissimo wha-wha fu progettato dalla JEN di Pescara che poi, dopo averlo brevettato, ha venduto il progetto. Pazzi. Su Jimi Hendrix si conosce vita morte e miracoli. Forse però non tutti sanno che Jimi, prima di legarsi la fascia attorno alla testa e dar fuoco alle sue chitarre, ha avuto una gavetta di tutto rispetto nell'underground del r&b, soprattutto in giro per gli States come supporto ad artisti del calibro di Jackie Wilson, Solomon Burke e Sam Cooke, oltre ad aver suonato nella band, per un brevissimo periodo, di Wilson Pickett (vedi foto).
Wilson Pickett con Jimi Hendrix

La leggenda narra che abbia registrato un demo per la Stax dopo aver incontrato Steve Cropper, demo poi andato perduto. Il suo stile chitarristico deve molto a Curtis Mayfield, di cui è stato sempre un ammiratore. inoltre ha registrato un paio di brani con gli Isley Brothers, brani in cui si sente il suo zampino. Uno ve lo facciamo ascoltare in coda.
Nel 1976 i Wild Cherry pubblicarono il loro primo album omonimo e il 18 settembre, il pezzo più conosciuto "PLAY THAT FUNKY MUSIC WHITE BOY" arrivava al primo posto in tutte le classifiche americane, dove ci rimase per più di un mese. Il pezzo venne considerato razzista per un certo periodo di tempo, infatti venne cambiato il nome in "PLAY THAT FUNKY MUSIC".




17 settembre 2013

Atlantic, Blue Note, Prestige....hanno tutte e tre un loro stile ed un loro modo di proporre nuove stelle, ma chissà come si come si saranno comportati, soprattutto la Prestige, quando un giovane Jack McDuff ha bussato alla loro porta. 
Nato oggi nel 1926 (morto a gennaio del 2001) è considerato uno dei più grandi session-man della storia dell'organo elettrico, senza nulla togliere alla sua virtuosità sul piano. 
Comincia a registrare i suoi album al fianco di un giovanissimo George Benson. Proprio con lui collaborerà in numerosissimi progetti anche sotto le spoglie di produttori e arrangiatori.
Uomo di grande intuito per due motivi. Lascia la Prestige per la Blue note all'inizio degli anni '70 , quando quest'ultima era al picco della produzione e "lascia" il jazz agli inizi degli anni '80 quando le abitudini musicali andavano verso una sperimentazione logaritmica, aiutati anche dalla tecnologia elettronica (vedi Moog, Roland)
E' un artista che mette d'accordo tutti, dai cultori del jazz agli impavidi della breakdance, e non poche volte capita di ascoltare sample "rubati" a Jack.
Volete un esempio?

16 settembre 2013


I compleanni di oggi sono di quelli con C maiuscola. Per cavalleria iniziamo facendo gli auguri a Betty Kelly, oggi 69 anni. Se non vi dice niente il nome sappiate che la Kelly è un terzo dello storico gruppo della Motown The Vandellas, gruppo che ha raggiunto nel 1964 per dare vita alla classica formazione a tre  che ha registrato le super-hit "Jimmy Mack" e "Dancing in the street", quest'ultimo loro cavallo di battaglia scritto niente di meno che da Marvin Gaye, ma questo lo sapete. 
Betty Kelly
Nel 1967 viene fatta fuori dalla leader Martha Revees e il gruppo cambia nome in  Martha Revees and The Vandellas. Agli inizi della carriera aveva già fatto parte di un altro girl-group dell'etichetta di Gordy, le The Velvettes, anche se non compare nella line-up del loro successo maggiore, "Needle in the Haystack".
L'altro compleanno di oggi non ha invece bisogno di presentazioni. Il suo nome è B.B. King, il Re del Blues (e non è solo una questione di cognome). Oggi spegne 88 candeline. Nella sua lunghissima carriera ha cambiato i connotati del blues elettrico diventandone il protagonista indiscusso. Per quanto questo genere musicale rientri tra quelli ai quali abbiamo sempre guardato con grande interesse e curiosità, sono le registrazioni più soul quelle che ci mandano ai matti.
Un giovanissimo B.B King
Ascoltate questo r&b di metà anni '60 che porta la sua firma, un nostro omaggio ad un grande della musica afro-americana del secolo passato. Il brano è "That's wrong little mama" e ce lo ascoltiamo in coda.


15 settembre 2013

Poco da scrivere in questo 15 settembre, e purtroppo solo una data necrologica da ricordare che ci riporta dirittemente nel 1983.
Esattamente 30 anni fa si spegneva Prince Far I.
E' stato uno dei primi dj giamaicani a suonare in un sound system. Comincia a registrare i suoi brani nel 1969 per Bunny Lee e poi per Coxsone Dodd nel 1970 che lo soprannominò "the voice of thunder", grazie alla sua voce potentissima e profondissima. 
Importantissimo il suo passaggio per i sentieri della dub dove ha contribuito in modo esponenziale alla divulgazione del genere ed alla ricerca di nuove sonorità.
La data della sua nascita non è stata mai precisata e la sua vita è piena di segreti e retroscena. Quello che però si conosce è la sua musica. 
15 album all'attivo più numerose e numerose raccolte targate anche Trojan records .
Muore in ospedale dopo una futile lite per pochi soldi di fronte un locale di Kingston.
Conosciamo tutti la vicinanza di alcuni gruppi punk inglesi al mondo della dub, ma forse ce n'è uno in particolare che ha avuto maggiori influenze e contatti con il popolo rasta inglese. Loro sono i Clash,  che oltre a poter raccontare numerose avventure con Prince Far I decidono di dedicargli questo brano. 
Il brano che ci ascoltiamo è in realtà il primo album di Prince Far I, ottimo per le noie di una domenica pomeriggio.

14 settembre 2013

Potremmo ricordare  la giornata del 14 settembre come "la giornata dei produttori/arrangiatori".
Andiamo con ordine. Spegne 40 candeline, e noi gli facciamo tanti auguri, uno degli esponienti di punta della produzione hip-hop e rap mondiale, Nas.
NAS
Lui è un rapper atipico. Mentre tutti i suoi colleghi mostrano i vistosi "vizi" classici della vita da rapper, lui, al contrario, si distingue per le sue attività da attivista politico e sociale. Parte dei suoi guadagni vanno a comunità che aiutano i più poveri a mandare i figli a scuola ed a ricevere un'adeguata assistenza medica. Tanto di rispetto per uno che può permettersi tutto ma si accontenta di poco. 
Gene Page

Produttore ed arrangiatore è il secondo personaggio del post di oggi. Però attenzione che qui le cose si fanno realmente serie. Jackson five, Barry White, Marvin Gaye, The Temptations, Roberta Flack, Elton John, Supremes, Four tops, Martha Reeves... e tanti tanti altri. Non sono nomi buttati a caso ma tutti i nomi con cui Gene Page ha collaborato, sia da produttore che da arrangiatore.
La sua bacheca di preziosi cimeli contiene più di 200 dischi d'oro e di platino, oltre, ovviamente ad altri numerosissimi (chissà quanti) premi e riconoscimenti. Purtroppo oggi ne ricordiamo i 15 anni della sua scomparsa. Si è dedicato anche molto alla blaxploitation, sia alla composizione delle colonne sonore che alla realizzazione artistica dei film. Il più famoso di tutti è sicuramente Blacula... e noi oggi ve ne regaliamo un pezzo. 



13 settembre 2013

Venerdì 13. Per gli scaramantici potrebbe essere una data da evitare e da non menzionare, invece per noi di STSD è una data come tante.
Joan è la seconda da sinistra
Chissà se era di venerdì anche il 13 settembre del 1957 quando nacque una delle 4 sorelle Sledge, Joan Sledge (delle Sister Sledge ne abbiamo parlato parecchie volte), oppure se era venerdì nel 1963 quando nel momento del primo si alla vita coniugale di Barbra Streisand una certa Shirley Elliss registrava un pezzo che sarebbe subito salito al primo posto delle classifiche , "The nitty gritty" . Era invece venerdì anche nel 1967 quando Joe Tex ricacciava uno dei suoi classici? Il brano in questione è "Skinny legs and all", e sappiamo che farà piacere a molti riascoltarlo. 
Forse è il post più corto della storia di STSD, ma mai in così poche parole abbiamo date suggerito tante informazioni. 
A proposito, chissà se era venerdì il 13 settembre del 1976 quando gli Isley Bothers vincevano il disco d'oro con il loro 13° album in studio.....



12 settembre 2013

Oggi cominciamo ricordando la data di nascita del "grande" Barry White, il 12 settembre 1944, rimandandovi al 4 luglio (data del suo decesso in cui parliamo di lui) per saperne di
Barry White
più sui suoi esordi, oggi vi ricordiamo l'unico pezzo che ha raggiunto la vetta, strano ma vero, della classifica degli USA: "Can't get enough of your love babe".
Gli altri artisti di oggi sono meno conosciuti ed è per questo che andiamo a scoprirli un po'!
Cominciamo da Jewel Akens, classe 1933, il suo successo commerciale più importante è "The birds and the bees" del 1965, ma cover come "You better move on" di Arthur Alexander e altre del suo mentore Sam Cooke, sono sicuramente interessantissime.  Muore il primo marzo del 2013. 
Area Code 615
Nove anni or sono moriva Kenny Buttrey, il migliore batterista della scena di Nashville, è lui ad aver suonato la batteria di "Lay lady lay" di Bob Dylan. Lo ricordiamo per essere il batterista degli Area Code 615, autori di un pezzo seminale quale "Stone fox chase". Sempre rimanendo in tema di Nashville, oggi ricorre il decimo anniversario della morte di Johnny Cash, uno dei musicisti più influenti del 19° secolo, inserito nella Hall of Fame del Country, del Rock'n'Roll e del Gospel!




11 settembre 2013

Tra le ricorrenze da segnalare oggi ricordiamo l’anniversario di nascita di una certa Estelle Axton. Parleremo poi di TV e di come questa abbia favorito il lancio e il successo di molti artisti, anche nel panorama della black music.
Estelle Axton
Iniziando per ordine diciamo subito che Estelle Axton è stata un’impresaria che, insieme a suo fratello Jim Stewart (il vero cognome di Estelle), ha fondato la casa discografica che lanciò il southern soul ai vertici del panorama della black music avvalendosi di artisti della statura di Otis Redding, Booker T. & thr MGs e Isaac Hayes solo per nominarne alcuni. Parliamo, ovviamente, della Stax Records di Memphis, nata come una piccola etichetta di provincia nel 1959 con il nome di Satellite Records (il nome Stax era il risultato delle iniziali dei cognomi STewart e AXton). Pensate che gli artisti che Estelle, un’impiegata di banca, e suo fratello Jim volevano produrre proponevano musica country e rockabilly, la musica del sud degli Stati Uniti alla fine degli anni ’50, niente a che vedere con lo stile musicale che riuscirà a creare negli anni ‘60. Il primo gruppo di colore che la Satellite/Stax registrò furono i Veltons con il singolo “Fool in love”. Poi arrivarono Rufus Thomas e il già ricordato Otis Redding… Fu l’inizio del successo e con il successivo accordo di distribuzione siglato con l’Atlantic Records di Jerry Wexler arrivarono le super hit di Sam and Dave ed ebbe inizio quello scontro che li avrebbe contrapposti su qualsiasi terreno  all’onnipotente Motown di Berry Gordy. Estelle lasciò la Stax nel 1970 a seguito di alcuni scontri sulla gestione della casa discografica avuti con suo fratello, che aveva sempre visto Estelle come una semplice finanziatrice del suo progetto. Continuerà ad occuparsi di musica mentre Jim resterà al timone della “sua” etichetta fino al fallimento avvenuto alla fine dei ’70. Estelle muore nel 2004 all’età di 86 anni. Era nata nel 1918!
Uno screenshot della serie
Parlando di tv, abbiamo scoperto che l’11 settembre del 1971 il canale americano ABC lanciava un cartone animato che il sabato mattina avrebbe raccontato le gesta di uno dei gruppi che proprio in quegli anni stava iniziando ad ottenere un notevole successo. Il gruppo in questione era quello dei Jackson Five e il cartone, ovvio, portava il loro stesso nome. Andato in onda per due anni sempre sullo stesso canale (per un totale di 23 episodi), il progetto era stato un altro colpo di genio del padre-padrone della Motown. Noi vi facciamo vedere il primo episodio in cui tra i protagonisti compare il personaggio di Diana Ross, al quale la ex-Supremes presta anche la voce (le voci dei componenti del gruppo non sono invece quelle di Michael e fratelli).




10 settembre 2013

Siamo felici di parlare oggi di un solo artista, infatti oggi non ci sono altre importanti menzioni da fare se non la nascita del 10 settembre, appunto, del 1940 del vibrafonista e compositore: ROY AYERS
Nato a Los Angeles in una famiglia di musicisti, Roy già a cinque anni aveva fatto intendere le sue doti musicali, durante un concerto di Lionel Hampton, fu estasiato dalla sua esuberanza per l'esibizione che decise di donargli un paio di bacchette da vibrafono, il regalo più importante della sua vita!

Roy Ayers
Fino a 17 anni studiò diversi strumenti fino a che i suo genitori gli regalarono un vibrafono, di lì in poi si concentrò principalmente su questo strumento.Durante gli anni '60 Roy collaborò con Curtis Amy (1962), Jack Wilson (1963-1967), la Gerald Wilson Orchestra (1965-1966), Infine una session con Herbie Mann nel '66 generò un ottimo rapporto tra i due che durò 4 anni, dando a Roy un'esposizione nell'ambiente musicale tale da spingerlo a creare nel 1970 la Roy Ayers Ubiquity, una band che ha colto una miscela unica di Jazz, Soul e Funk. Il successo arriva nel 1973 con la colonna sonora di "Coffy" il film blaxploitation con protagonista Pam Grier. nel 1975 altro colpo con "Brother Green (The Disco King)", ma è nel 1976 che ha la sua consacrazione con l'album "Everybody loves the sunshine" e la sua title-track.
Non rimane indifferente al periodo della disco e pubblica brani come "Running away" e "Don't stop that feeling" che arrivano nelle classifiche grazie alla spinta dei club senza l'aiuto delle radio!
Tutt'ora attivo, e molto apprezzato nel panorama Hip-Hop è in preparazione un documentario sulla sua vita!


9 settembre 2013

Nella storia della Black Music il 9 settembre è sicuramente da associare alla nascita di Otis Redding, ma nel districarsi tra le varie date a noi di Save the Soul Date tocca parlare di questo personaggio nel triste giorno della sua morte soprattutto per il modo in cui è avvenuta.
Dee Dee Sharp
Altra nascita di oggi nel 1945 è quella di Dee Dee Sharp con l'aggiunta del suffisso Gamble in seguito al matrimonio con il produttore Kenneth Gamble del 1967. Nata come Dione LaRue a Philadelphia ha cominciato la sua carriera già dal 1961 come vocalista e un anno dopo aveva già un debutto al secondo posto della classifica generale americana con il brano "Mashed potato time" a cui segui l'altro fortunatissimo brano in coppia con Chubby Checker: "Slow twist". Un anno dopo riuscì a sfondare anche in Inghilterra con il brano "Do the bird". Dopo una pausa di alcuni anni si riaffaccia nel panorama della disco-funk nel 1981 con l'album "Dee Dee" e il brano "Breaking and entering" e tutt'ora in giro per il mondo con la sua bellissima voce!
Elvin Jones
18 anni prima di Dee Dee nasceva Elvin Jones, il batterista del quartetto di John Coltrane per intenderci, ma sarebbe riduttivo definirlo solo così in quanto è parte fondamentale della trasformazione dell jazz nell'era posto Bop, grazie alla sua totale indipendenza degli arti riusciva a riprodurre poliritmi che hanno cambiato per sempre il modo di scandire il tempo nel jazz. 
Godetevi Elvin in questo assolo per avere una scarica di energia!





8 settembre 2013

Iniziamo il nostro post quotidiano con due storie a dimostrazione di quanto strane possono essere alcune vicende legate alla nostra cara Musica!
Cover della ristampa di Reet Petite
Correva l'8 settembre del 1957 e Jackie Wilson incideva il primo brano da solista, appena staccatosi dai Dominoes, "Reet petite". La canzone non fu accolta benissimo dal pubblico americano piazzandosi solo al posto 62 della Billboard Hot 100, ma con un ottimo sesto posto nella Uk Singles Chart. Con i soldi ricavati da questo brano Berry Gordy finanziò la nascita della Motown Records, basterebbe questo motivo a farne un brano storico, ma non finisce qui. Dopo 29 anni in occasione del documentario Arena per la BBC Two venne realizzato un video del brano in Claymation (Stop-Motion con la plastilina) che fece balzare il brano direttamente al 1° posto della classifica inglese, divenendo di fatto il brano con il maggior lasso di tempo tra il debutto in chart e il raggiungimento della vetta!
Storia simile per Stevie Wonder che nell'otto settembre del 1984 riesce ad arrivare al primo posto della classifica in Inghilterra dopo aver inseguito questo traguardo per 18 anni, il brano con cui
Bob & Earl
cavalca la vetta è "I just called to say Ilove you" dalla colonna sonora del"La signora in rosso". Se pensate che questo traguardo 
negli Stati Uniti lo raggiunse con il suo debutto del 1963 "Fingertips pt.2" possiamo tranquillamente classificare la vicenda come una grande falla della musica inglese!
Chiudiamo con l'anniversario della nascita di Earl Nelson, del ben più conosciuto duo Bob & Earl, composto dal lui e da Bobby Relf, bisogna precisare che Relf fu il secondo Bob del gruppo, il primo originale era Bobby Bird (non quello dei Famous Flames di James Brown!), il quale intraprese una carriera solista con il nome di Bobby Day. Dopo varie registrazioni trovarono il successo nel 1963 con "Harlem Shuffle", a dire il vero è nel 1969 grazie alla classifica inglese che la canzone divenne famosa, al punto da diventare il brano preferito da george Harrison.


7 settembre 2013

Due nascite importantissime quelle del 7 settembre. Due icone della musica, il primo prettamente r&b, con milioni di dischi venduti e centinaia di concerti (anche in Italia), la seconda leggermente più pop ma comunque di fondamentale importanza, lei però con, forse, miliardi di dischi vendutie migliaia di concerti (anche in Italia).
Benjamin Benny Latimore nasce il 7 settembre del 1939 e comincia la sua attività solista nel 1965, quando la competizione nel genere era troppo dura. Infatti ottiene il suo primo successo solo nel 1973 con "Stormy monday".
Una delle voci più espressive della black music che molto spesso ci viene a trovare anche in Italia.Il consiglio nostro è quello di seguirlo perchè i suoi spettacoli dal vivo sono assolutamente da vedere, ed ascoltare.
Altro personaggio assolutamente da ricordare è Gloria Fowles, o meglio conosciuta come Gloria Gaynor, classe 1949.
Pensoche ci sia poco da aggiungere alla sua ben nota vita artistica ed ai suoi oltre  cento milioni di dichi venduti in giro per il mondo. Simbolo indelebile della comunità gay internazionale è stata insigna di numerosi premi e riconoscimenti, non per ultimo l'entrata nella DANCE MUSIC HALL OF FAME con il suo brano più famoso....ovviamente "I will survive".
Ma andiamo di r&b ascontandoci uno dei più grandi,ma altrettanto purtroppo sconosciuti, brani di Latimore.