27 gennaio 2013

Elmore James
Se un giorno, uno a caso, vi troverete a parlare in un bar di Chicago o di Memphis con un chitarrista blues ponetegli questa domanda. Secondo te chi è il miglior chitarrista blues della storia? E la migliore voce femminile? La risposta sicuramente andrà d'ccordo con il post di oggi. Vi risponderebbe che il miglior chitarrista è Elmore James e la migliore voce femminile Mahalia Jackson. Hanno il 27 gennaio in comune. Il primo nato nel 1918 e la seconda morta nel 1972. Elmore fu un progressista, insieme all'amico Robert Johnson ha dettato legge nell'esecuzione del blues. E se Robert ha studiato ed impostato le pentatoniche, Elmore, gli ha dato il colpo di classe con lo slide. Non doveva essere stato facile alla fine degli anni 30 convincere i musicisti a suonare con la chitarra accordata in re. Un genio. Dopo di lui numerosi sono i chitarristi che hanno usato la tecnica slide, da Clapton a John Mayall. Numerosi sono i successi che purtroppo gli sono stati letteralemente rubati, grazie ad una legge che non garantiva l'esclusività a nessuno in quegli anni. Perciò, da "It hurst me too" di Tampa Red e "Rollin and Tumbiln" di Muddy Waters venivano erroneamente accreditate a Elmore...ma al contrario "My bleading Heart" eseguita in seguito da Jimi Hendrix così come "The sky is crying" accreditata per un errore a Albert King. Anche James Brown ha usato le sue rime in Sex machine....ascoltate questo e correlatelo, "Shake your money maker".
Elmore James muore a Chicago nel 1963.
Mahalia Jackson
La regina Mahalia Jackson, una delle voci più potenti del ventesimo secolo. Povera di famiglia ha dimostrato all'America bianca una voce che solo i nativi afro-americani possono avere. Immensa ed emozionante la versione di "Motherless Child" e superba la sua versione di un classico, "Amazing grace".
Ci lascia appunto il 27 gennaio del 1972, anche lei a Chicago.
Per onore di cronaca è giusto fare gli auguri a due uomini che hanno dato il tempo a numerosi successi. Il primo è Nick Mason , batterista dei Pink Floyd ed il secondo è Christian Meyer, batterista di Elio e le storie tese.
Un ricordo particolare va a Luigi Tenco che ci ha lasciati prematuramente a 29 anni il 27 gennaio del 1967.

Il pezzo che ci ascoltiamo è Bleading Heart riproposta live da Jimi Hendrix



    

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