16 maggio 2013


Il funk e le sue sottoculture, in particolare una, sono al centro del post di oggi, interamente dedicato ad un personaggio purtroppo troppo poco conosciuto, Chuck Brown, che ci lasciava esattamente il 16 maggio dell'anno scorso.
Probabilmente uno dei personaggi più importanti degli anni '70, considerato il padre del sottogenere GO GO MUSIC. 
La "Go Go Music" è una sottocultura underground che mischia i ritmi trascendenti del funk più puro, accompagnato da una sezione ritmica di percussioni che trasmettono quel senso di selvaggio e di potente.
Chuck Brown
Questo era Chuck Brown, un animale da palco. Prima di lui nessuno aveva pensato all'uso delle percussioni in modo così eccessivo (sono presenti praticamente in tutti i suoi brani ed in tutti i suoi album). Dopo di lui, la storia insegna, le percussioni hanno avuto un ruolo fondamentale nelle produzioni, sopratutto nella disco, disco funk, breakbeat, fino ad arrivare, solo in alcuni casi, anche in produzioni post punk, che poco hanno a che fare con la black culture. La "go go music", in molti casi, viene confusa con un'altro prodotto derivato della black music, come può essere la disco tribal, molto in voga negli anni '80 ed ancora presente. 
Chuck Brown ne fu il padrino indiscusso. Altra curiosità è che fu anche il primo a far salire sul palco 2 batteristi,dove la prima dava il tempo, la seconda riempiva ed il percussionista completava un sound unico ed inimitabile, nato (unico genere musicale riconosciuto) nei sobborghi di Washington.
Per il suo primo album "We the people", da cui l'omonimo  brano, Chuck ingaggia  un "branco di animali" (parole sue) per formare i Soul Searchers. Insieme raggiungono un sound profondo e travolgente che puzza di funk. 
Nessuna sensualità, solo erotismo puro e crudo tipico del vero funk.
Basta ascoltare "Soul to the people" e "Blowout", sempre tratte da "we the people".
Nel 1974 esce il secondo album , firmato ancora Soul Searchers,  "Salt of the hearth", in cui è presente il brano più famoso, riconosciuto ufficialmente come uno dei classici dei b-boy di tutto il mondo. Lo ascoltiamo a fine post. 
All'interno dell'album è presente la spettacolare "Ashley's Roachclip", presente anche nelle compilation del Paradise Garage e della nostra ex Baia  degli Angeli.
Numerosi altri dischi ed altrettante compilation hanno reso Chuck Brown un vero eroe musicale, conosciuto purtroppo da troppa poca gente. 
L'inventore della Go Go music, della proto disco ed anche, perchè no, dell'early hip hop muore, dopo 77 anni di funk.
Noi di STSD dovevamo per forza donargli uno speciale, ed invitiamo tutti gli appassionati del genere che non cosnoscono Chuck ad ascoltare i suoi brani, anche se ancora una volta la rete non è dalla nostra parte. 




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