18 settembre 2013

Il  18 settembre è una data storica per il mondo della musica. Il fatto più importante da ricordare è sicuramente la morte di Jimi Hendrix nel 1970. Un pezzo di storia dell'umanità che suonava con un pedale, udite udite, progettato a Pescara. Infatti il famosissimo wha-wha fu progettato dalla JEN di Pescara che poi, dopo averlo brevettato, ha venduto il progetto. Pazzi. Su Jimi Hendrix si conosce vita morte e miracoli. Forse però non tutti sanno che Jimi, prima di legarsi la fascia attorno alla testa e dar fuoco alle sue chitarre, ha avuto una gavetta di tutto rispetto nell'underground del r&b, soprattutto in giro per gli States come supporto ad artisti del calibro di Jackie Wilson, Solomon Burke e Sam Cooke, oltre ad aver suonato nella band, per un brevissimo periodo, di Wilson Pickett (vedi foto).
Wilson Pickett con Jimi Hendrix

La leggenda narra che abbia registrato un demo per la Stax dopo aver incontrato Steve Cropper, demo poi andato perduto. Il suo stile chitarristico deve molto a Curtis Mayfield, di cui è stato sempre un ammiratore. inoltre ha registrato un paio di brani con gli Isley Brothers, brani in cui si sente il suo zampino. Uno ve lo facciamo ascoltare in coda.
Nel 1976 i Wild Cherry pubblicarono il loro primo album omonimo e il 18 settembre, il pezzo più conosciuto "PLAY THAT FUNKY MUSIC WHITE BOY" arrivava al primo posto in tutte le classifiche americane, dove ci rimase per più di un mese. Il pezzo venne considerato razzista per un certo periodo di tempo, infatti venne cambiato il nome in "PLAY THAT FUNKY MUSIC".




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