26 ottobre 2013


Come sapete la Soul Music è nata dall’incontro tra il gospel e i ritmi profani del blues e del r&b. Il primo personaggio di oggi non ha mai ceduto a questa contaminazione e per tutta la carriera è rimasta interprete fedele della musica sacra e degli spirituals. 
Mahalia Jackson
Il suo nome è Mahalia Jackson, la “Regina del Gospel”, nata nel lontanissimo 1911. Harry Belafonte la definì “la nera più potente degli Stati Uniti”. Fedele alle sue radici non si volle mai piegare ad abbracciare generi meno impegnati e più commerciali. Negli anni ’50 e ’60 fu attiva nel movimento per i diritti civili insieme Martin Luther King e Rosa Parks. Quando morì nel 1972 una folla di 50000 persone presenziò ai suoi funerali… 
L’altro personaggio della giornata è un certo Bootsy Collins, 62 anni oggi. La sua carriera inizia nella band di James Brown, per la quale suonava il basso, prendendo parte alla maggior parte dei brani funk rilasciati in quegli anni. Viene però subito licenziato a causa dell’uso di LSD e come sappiamo il “Godfather of Soul” non permetteva che si usasse droga tra le fila della sua band, band sulla quale esercitava un controllo totale e spesso dittatoriale. Collins si avvicina poi a George Clinton e a i suoi Funkadelic all’inizio dei ’70 per poi intraprendere la carriera solista con la Bootsy Rubber Band, della quale ci andiamo ad ascoltare “Can’t stay away”, superclassico della scena P-Funk!
Prima di lasciarvi con la musica, ricordiamo che nel 1971 "Tired of being alone" di Al Green diventava disco d'oro...


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