22 novembre 2013

Se c'è una cosa che rende inconfondibile le canzoni (parlando solo della musica) di Bob Marley, è il basso di Aston "Family Man" Barrett, il nostro personaggio di oggi. Non esiste prima di Aston altro bassista che ha minimamente eguagliato i suoi giri. 
Aston "Family Man" Barrett
Nasce a Kingston nel 1946 ed insieme al fratello Carlton fondano i The Wailers, gruppo spalla di Robert Nesta Marley nonché gruppo indipendente, dopo la morte di Robert, conosciuto in tutto il mondo. 
Family Man” (nomignolo derivante dal fatto che lui ha 52 e ripeto, 52 figli) ha rivoluzionato il modo di suonare il basso. Il successo di Bob Marley può derivare da vari suoi fattori personali (sicuramente), dal fattore tempo (decisamente) ma sopratutto dall'inventiva di Aston e del suo primo produttore Lee Perry, che hanno dettato lo stile interpretativo musicale e del basso elettrico fino a quel momento leggermente sottovalutato. 
Il suo Jazz Bass ha dato vita alla grancassa di Carlton, insieme sono la vera anima del reggae. Il suo modo di suonare, morbido e persistente allo stesso tempo, la nota giusta al momento giusto, hanno reso inconfondibile il sound che ha caratterizzato Bob.
Provate a togliere il basso a "Roots, Rock, Reggae", oppure a "Waiting in vain" o ancora a "Coming from the cold" e sopratutto a questo "Natural mystic".
Aston non sapeva ne leggere e ne scrivere, ma sicuramente ha suonato la storia.
Oltre ad essere eccelso con il basso, ha prodotto per Burning Spear brani come "Hail H.I.M", o per Horace handy e The Wailers brani come "Treasure call love".
Attualmente è ancora in tournè con i The Wailers, e capita spesso di vederli in Italia.
Continua a suonare e produrre, dedicandosi principalemte a produzioni Dub.
Sinceramente avrebbe meritato di ottenere qualche spicciolo dalla causa contro Rita Marley per i diritti su alcune canzoni scritte con Bob Marley. Vi lasciamo con "Babylon" una sua produzione.



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