Avete presente quella particolare declinazione della musica soul nota in gergo come Philly Soul che tanto è andato di moda a cavallo tra la fine degli anni sessanta e gli inizi dei settanta? Sorto nella città di Philadelphia, era uno stile di soul caratterizzato da un ricorso massiccio a strumenti a fiato e archi, melodie sofisticate e vagamente lussuriose ed un tema ricorrente: l'amore.
William Hart |
Perché parlarne? Perché oggi compie 68 anni William Hart, leader fondatore e prima voce del gruppo più rappresentativo del soul di Philadelphia insieme ai The Spinners e i The Stylistics, i The Delfonics. Con il produttore Thom Bell (il Berry Gordy di Philadelphia) hanno ottenuto un notevole successo con brani del calibro di "I'm sorry" e soprattutto "La-la (Means I love you)". Se siete amanti del regista Quentin Tarantino, non vi sarà sfuggita quest'ultima canzone nel film "Jackie Brown" (nella colonna sonora trovate, sempre dei The Delfonics, anche il brano "Didn't I blow your mind"). Con la sua band Hart ha sedotto Patti LaBelle, Aretha Franklin e Prince, oltre ad aver influenzato uno stuolo di artisti hip-hop come Wu-Tang Clan e Boyz II Men.
Françoise Hardy |
Altre nascite importanti sono quelle di Eartha Kitt (nata nel 1927 e deceduta nel 2009) e Françoise Hardy (1944). Negli anni sessanta, sulle sponde opposte dell'Atlantico, sono diventate due icone femminili di rara bellezza grazie alla loro capacità di destreggiarsi tra musica e cinema o televisione (la Kitt sarà sempre ricordata per aver interpretato il ruolo di Catwoman nella serie Batman degli anni sessanta, mentre la Hardy per la celeberrima canzone "Tous les garçons et les filles").
Tornando a noi, ricordiamo alcuni personaggi che in diversi anni hanno fatto il loro ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame. Nel 1990 varcano la sua soglia Hank Ballard, The Four Tops, The Four Seasons, The Who, The Kinks e The Platters. Sei anni più tardi li raggiungono Gladys Knight and Pips, The Shirelles e Little Willie John.
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