Oggi SAVE the SOUL DATE si tinge di completamente di rosa. Per i motivi più diversi, abbiamo la possibilità di ricordare alcune figure leggendarie della soul music.
Ruth Brown |
Nasceva nel 1928 Ruth Brown (muore nel 2006), la prima star femminile del Rhythm and Blues.
Proveniente da una famiglia modesta dove la religione era il faro della vita, la Brown divenne nel giro di alcuni anni l’esponente principale del genere ed eroina incontrastata della musica nera che fu. Dopo anni di gavetta nel sud segregazionista, un contratto con la Atlantic Records la lanciò tra le stelle della musica che contava. Con l’etichetta di New York registrò brani che sono classici senza tempo. Dopo il debutto con “So long”, la strada fu tutta in discesa. Le hit si sprecano. Alcuni esempi? Solo per ricordarne alcuni, "This little girl's gone rockin", “Mambo baby” e "Teardrops from My Eyes", brano, quest’ultimo, che rimase primo in classifica per la bellezza di 11 mesi! Di lei si diceva che fosse più conosciuta della coca cola. Chiaro, no?
Cynthia Robinson |
Altro compleanno è quello di Cynthia Robinson, membro dei lisergici Sly and the Family Stone. Nata nel 1946, fu una delle prime trombettiste, nera e donna, a far parte di una band così importante. Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1975, fu la sola a seguire Sly Stone. Per l’occasione ascoltiamo “Dance to the music”, uno dei loro primi successi, che attacca proprio sulle urla della Robinson: "get on up... and dance to the music!"
Usciva invece nel 1955 uno dei 45 giri di maggior successo di Etta James. Accompagnata dal gruppo vocale The Peaches, il brano doveva chiamarsi inizialmente “Roll with me Herry”, ma problemi di censura (avete capito bene) fecero optare per “The wallflower (Dance whit me Henry". La ricorderete sicuramente nel cult-movie Ritorno al futuro, nella parte ambientata negli anni 50.
Nel 1995 entrano nella Rock and Roll Hall of Fame Martha Reeves and The Vandellas e Janis Joplin. Le prime ci hanno donato quell’inno generazionale che è “Dancing in the streets”. La seconda è stata una delle figure centrali della scena hippy di tardi 60. Cosa direste se vi dicessero che il suo pezzo più famoso è un rifacimento di un brano soul scritto per Erma Franklin, sorella della più famosa Aretha? Il brano è ovviamente “Piece of my heart” e questa è la versione originale della Franklin.
In chiusura una curiosità. Il 12 gennaio del 1968 il canale americano NBC trasmetteva l’episodio “The Covert” della serie Tarzan: intento a vagare per la giungla, il personaggio interpretato da Ron Ely si imbatte in tre suore interpretate niente di meno che da Diana Ross e le sue The Supremes!
Usciva invece nel 1955 uno dei 45 giri di maggior successo di Etta James. Accompagnata dal gruppo vocale The Peaches, il brano doveva chiamarsi inizialmente “Roll with me Herry”, ma problemi di censura (avete capito bene) fecero optare per “The wallflower (Dance whit me Henry". La ricorderete sicuramente nel cult-movie Ritorno al futuro, nella parte ambientata negli anni 50.
Nel 1995 entrano nella Rock and Roll Hall of Fame Martha Reeves and The Vandellas e Janis Joplin. Le prime ci hanno donato quell’inno generazionale che è “Dancing in the streets”. La seconda è stata una delle figure centrali della scena hippy di tardi 60. Cosa direste se vi dicessero che il suo pezzo più famoso è un rifacimento di un brano soul scritto per Erma Franklin, sorella della più famosa Aretha? Il brano è ovviamente “Piece of my heart” e questa è la versione originale della Franklin.
In chiusura una curiosità. Il 12 gennaio del 1968 il canale americano NBC trasmetteva l’episodio “The Covert” della serie Tarzan: intento a vagare per la giungla, il personaggio interpretato da Ron Ely si imbatte in tre suore interpretate niente di meno che da Diana Ross e le sue The Supremes!
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