6 febbraio 2013

Bob Marley
Dedichiamo il post di oggi ad uno dei personaggi più famosi e carismatici del mondo: Bob Marley. Ci concentreremo poco sulla musica ma molto sul misticismo, sulle idee e sulle influenze socio-politicche-culturali di uno dei più famosi uomini del XX secolo.
Il 6 febbraio del 1945 a Nine Mile, un piccolo ed ininfluente villaggio delle colline giamaicane, nasceva Robert Nesta Marley. La carriera artistica comincia nel 1964
quando insieme a Peter Tosh e Bunny Wailer fonda i The Wailers. Tanti sono i nomi passati durante l'arco di tempo in più fasi successive, dai fratelli Barrett, Aston e Carlton a Judy Mowatt, Rita Marley, Marcia Griffiths, Junior Marvin e tanti altri.
Al di là della musica chi era vermanete Bob Marley?
La figura di RNM viene molto spesso associata a tutte le grandi icone sociopolitiche che hanno trasformato il loro messaggio in un credo universale. Altri esempi sono Che Guevara, Ghandi, Rigoberta Menchu, tutti personaggi che hanno fatto delle loro idee dei principi fondamentali per l'umanità. Personaggi carismatici dotati inoltre di una coerenza superlativa e di una fortissima personalità. La loro "moda" non è assolutamente passata e non passerà proprio per questi semplici fattori, proprio come il messaggio forte e deciso del reggae di BM non passerà mai di moda.
Si possono contare sulle dita di una mano i personaggi che come BM hanno fatto della loro musica un mezzo per diffondere idee, sogni ed utopie. A volte però ci si perde nei più miseri stereotipi. Ai più, e ne sono tanti, la musica di BM risveglia il pensiero di isole felici, spiagge incontaminate, turismo idiota,spinelli e donne, dettato dal motto "peace&love", senza però accorgersi che il messaggio della sua musica deriva dal fatto che in Giamaica a cavallo degli anni 60 e 70 c'erano più problemi che pregi. Guerre interne, religiose ed economiche, date dalla recessione dall'impero inglese nel 1962, hanno fatto della Giamaica la terra di nessuno. Un luogo da riconquistare con le buone o con le cattive. La musica allora era l'unico mezzo di distacco da una società perversa ed omicida. Non a caso la Giamaica ha il più alto numero al mondo di artisti e singoli prodotti per milione di abitanti. Allora dal rocksteady che non era nient'altro che una rivisione dell' r&b proveniente dall'America si sviluppò, grazie all'impegno di personaggi come Lee Perry, un nuovo genere musicale completamente autoctono. Il Reggae. E Bob Marley si fece il primo e più famoso portavoce ed ambasciatore del nuovo genere musicale.
Non era un virtuosista e neanche un predicatore , ma sicuramente un abile comunicatore , un leader come pochi, un grandissimo trascinatore di folle. Un uomo molto complesso, criticato ed amato per le sue idee, che ci ha donato una musica ipnotica e mistica. Era talmente carismatico che interrompeva i suoi concerti per far salire sul palco gli antagonisti politici giamaicani del tempo, solo per fargli stringere la mano di fronte al mondo e fargli promettere pace e prosperità per la SUA nazione. Era talmente carismatico che riuscì a scrivere il giorno dopo della morte di Haile Selassie il brano "Jah Live",donando un attimo di pace ad un popolo religioso sfruttato e represso dal cristianesimo. In fondo il bigottismo religioso è alla base del 78% delle guerre del mondo.
Molti suoi brani sono stati e sono ancora oggi usati per rappresentare popoli repressi. "Get up stand up" è il più fulgido esempio perchè usato da Amnesty International come inno della vittoria dell'apartheid sudafricano.
Arriva il 1981, BM muore e il personaggio va verso una santificazione mondiale spinta dalla moglie Rita Marley. I suoi successi sono presi in consegna dai figli che ne approfittano spudoratamente del padre, fino a fare i classici "duetti col morto",a cui parteciparono i più illustri espoenti dell'hip hop e dell' r&b mondiale da Erykah Badu a Busta Rymes. Accettati dalla massa ma ripudiati dalla critica musicale giamaicana e mondiale, oltre che dai religiosi praticanti. Un becero esempio di approfittatori che ha lasicato allibita anche Rita Marley. Il disco è "Chant down babylon" prodotto nel 1999 da Stephen Marley.
Ma anche la moglie, poi, ha avuto il suo bel da farsi. Ha trasformato la casa di Kingston in un ristorante etiopiano ed in un simil parco giochi odiato dagli ammiratori del mistico BM. Ha trasformato la sua tomba in uno squallido mausoleo meta di pellegrinaggio, anche interattivo. E pensare che uno dei progetti di BM era che quando sarebbe morto i suoi parenti avrebbero dovuto associarsi e realizzare una fondazione senza scopi di luscro che avrebbe dovuto aiutare i più poveri giamaicani per una vita più agiata. Niente di questo, solo lucro, soldi e avvocati.
Al di là delle vicessitudini strumentali e legali che si sono create dietro ad uno degli uomini più influenti per l'umanità, BM lo ricorderemo per sempre come un testimone di Jah, discendente spirituale diretto di Re Salomone e delle Regina di Saba, del Negus Neghesti e di Marcus Garvey, dove la storia incontra la leggenda, e a noi deve piacerci così, al di là del nostro credo o non credo religioso. Una figura che ha il dovere di essere rispettata di più e, perchè no, venerata. Non era il suo volere ma è giusto che sia così. Da che mondo è mondo per le masse è difficile interpretare il vero messaggio di un qualsiasi personaggio. Molte volte, come già detto sopra, si cade nel banale e nell'assurdo, si associano abitudini e tradizioni che sono completamente diverse dal contesto sociale e culturale. E' uno dei difetti dell'uomo.
Se ascoltate la sua musica e conoscete le sue vicende non potete far altro che constatare si quando sia stato ed è ancora oggi attuale, grande, unico ed irripetibile.
Oggi avrebbe compiuto 68 anni.

Questo è sicuramente uno dei messaggi più influenti per l'intera umanità


                                        
 

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