Maceo Parker |
sua carriera, convertita e accompagnata, dopo
e durante, da una carriera solistra molto brillante, carica di successi
internazionali. Basta ascoltare per intero l’album “Life
on a planet groove”, dove sono presenti brani come la deliziona “Children’sWorld”
o ancora la potentissima “Soul power 92”
accreditata a James brown, Bobby Bird, Bootsy Collins e Roger Troutman.
Collaborazioni importanti con il “popolo di JB”, The JB’s Funky People, e più
di cento sampler che hanno cavalcato le classifiche mondiali,dall’hip hop con “Up
for the down strokes” ripresa in “Machine gun funk” di Notrius, al pop estremo
con “Soul power 74”
con i JB’s ripresa in un classico di J.Lo. “Get Right”. Un grande personaggio
che ha saputo donare ai fiati il giusto spazio e la giusta interpretazione. 15
album all’attivo da solista,comprese compilation di grandi classici,che hanno
lasciato note indelebili nella black music.
Blowfly |
L’irriverente
Blowfly, personaggio dai mille particolari e vizi, uno degli “inventori” del rap
. La saggezza di andare contro tutti e tutto,di parlare e cantare la
pornografia più diretta lo hanno reso l’ANIMALE DA PALCO più efficiente della
storia della musica mondiale. Trasferitosi dai campi di cotone della Georgia , in
autostop a 13 anni, a Miami, dove è cominciata la sua vita artistica e da dove
non se ne sarebbe più andato. Si esibiva nei locali della zona ritraducendo in
modo volgare e satirico i classici del passato. Leggendaria ormai è la sua
versione di “do the twist” traformata in “suck my dick”. Gli anni ’60 rappresentano
un vero momento di goliardia. L’emancipazione sessuale stava terminando ed i
primi hippy, dall’altro lato della cultura americana, predicavano la libertà
sessuale. Non poteva esserci periodo migliore per un nero goliardico. Alla fine
degli anni 60 dopo innumerevoli censure esce il primo disco “Dancin’ with nobody but you babe”, uscito
però con il suo vero nome Clarence Reid, da cui la title track “ Dancing with nobody”
. Nel 1977, dopo 5 album ,esce “Porno Freak, l’album di svolta per la
black music. Era nato un nuovo modo di interpretare la musica, parlando a tono.
Basta ascoltare la title track “Porno freak” oppure "Rapp dirty" e rendervi ben conto di chi ha rappato per la prima volta. Gli album di dopo
sono tutti da scoprire, da “Blowfly’s
party” a “Black in the sack” del 2012.
Se avete la
voglia ed il tempo fatevi un giro sul suo sito personale e provate a vedere il
film del più fenomenale ANIMALE DA PALCO della black music.
And now, pump
up the volume for THE FIRST BLACK PRESIDENT.
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