23 febbraio 2013


Sapevate che i The Temptations hanno contato tra le loro fila qualcosa come 22 membri? Chiaramente questo numero è stato raggiunto dopo quasi 50 di attività, iniziata quando nel 1959 firmarono per la Motown con il nome The Elgins. Ognuno di questi membri ha dato il suo contributo alle fortune del quintetto, ciascuno a suo modo. 
Melvin Franklin
E’ il caso di Melvin Franklin, voce basso del gruppo dalla sua formazione alla morte, avvenuta 18 anni fa. Era il 1998 e Franklin aveva solo 52 anni. Fino alla sua morte è stato l’unico “temptation” originale insieme a Otis Williams, suo amico di vecchia data sin dai tempi della scuola: i due non hanno mai lasciato il gruppo. La sua voce potente  ha plasmato brani come “I truly, truly believe”, oltre ad aver fortemente caratterizzato il sound del gruppo nel periodo psichedelico. Proprio di questo periodo è il pezzo “Ball of confusion”,  uno dei brani più politicizzati del loro repertorio. Franklin è quello che alla fine di ogni strofa sentenzia “and the band played on”.
Altro avvenimento da ricordare è l’uscita, nel 1963, di “He’s so fine” delle The Chiffons, gruppo vocale femminile tra i primi in circolazione, all’epoca di stanza alla Laurie Records. Il brano, una fusione di doo-wop e r&b, ha una storia particolare da raccontare. George Harrison, membro dei The Beatles, venne infatti accusato di plagio per la sua “My sweet lord” e condannato a pagarne i diritti d’autore. Ad ascoltare entrambi i pezzi non sfuggirà che il motivo musicale del brano di Harrison è abbastanza simile alla hit delle The Chiffons.



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