30 marzo 2013


A dirla tutta di Soul, nel post di oggi, non è che ce ne sia molto. In questo sabato prima di Pasqua ci facciamo però bastare un bluesman e due interpreti di “musica pop”. 
Sonny Boy Williamson I
Nel lontano 30 marzo del 1914 nasceva Sonny Boy Williamson, nato John Lee, pioniere e maestro dell’armonica a bocca. Nella sua breve vita (verrà assassinato durante una rapina nel 1948) ridefinirà il blues, dando al suo strumento un ruolo centrale che mai aveva avuto prima. Talmente influente all’epoca che, sul’onda del suo successo, un altro bluesman gli rubò il nome (ndr Aleck Miller AKA Sonny Boy Williamson II), almeno secondo la versione più attendibile. Ha registrato svariati dischi già dal 1937. Noi ascoltiamo la bella “Good morning little schoolgirl”. Tornando a giorni a noi più vicini, ricordiamo il 49° anniversario di nascita di Tracy Chapman, squisita cantautrice afro-americana che ha dettato legge negli anni ’80 e ’90. Chi è cresciuto in quegli anni non potrà non ricordare la sua splendida “Talkin' about a Revolution”, una delle canzoni forse più rappresentative dello scorso decennio. 
Norah Jones
Altro compleanno da ricordare è quello di Norah Jones, enfant prodige del cantautorato americano di inizio millennio. Figlia d’arte (suo padre è Ravi Shankar, maestro di sitar di George Harrison), la Jones ha saputo convincere critica e pubblico grazie ad uno stile raffinato in grado di coniugare jazz, blues e pop. Cresciuta a pane e musica, esordisce a 23 anni nel 2002 (la Jones è nata nel 1979) con “I don’t know why” che subito vince tre Grammy, tra cui miglior canzone dell’anno. Il resto è cronaca recente. Due curiosità prima di lasciarvi. La prima è che la Jones incide per la prestigiosissima Blue Note Records,  etichetta che ha fatto la storia del Jazz. La seconda è che, tra i tanti duetti che la cantautrice newyorkese vanta, spicca per intensità e coincidenze quello con il dio-sceso-in-terra Ray Charles. Il brano è “Here we go again”. Era il 2005 e sarà l’ultimo duetto di The Genius prima di passare a miglior vita.



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