Tra i tanti gruppi e musicisti che si sono fatti ammaliare dal r&b degli esordi, i The Animals occupano un posto speciale. Oggi ve ne parliamo perché compie 72 anni Eric Burdon, che è stato in cantante e il leader della band che sarebbe diventata uno dei simboli della British Invasion.
Eric Burdon |
Forse non molti sanno che la maggior parte dei primi successi della band, quando ancora c'era Alan Price all'organo, erano riarrangiamenti di brani del repertorio blues e r&b americano. Ad esempio "Bring it on home to me" era di Sam Cooke, "I believe to my soul" di Ray Charles e "Don't let me be understood" ovviamente di Nina Simone, tutti ripresi e rivitalizzati dalla voce potente di Burdon, talmente potente da essere inserito successivamente al 57° posto nella lista dei 100 Migliori Cantanti redatta da Rolling Stone. Dopo la fine dei The Animals e un primo tentativo di rifondazione sotto il nome Eric Burdon and The (New) Animals, Burdon si trasferisce in America per legarsi al gruppo latin-funk dei War, a riprova del suo amore verso la black music. Da questo curioso esperimento vi facciamo ascoltare il singolo "Spill the wine", tratto dall'album "Eric Burdon declares War". Negli anni '70 si è poi dato alla carriera solista, con ottimi riscontri di pubblico e critica, rilanciando nel 1978 anche una reunion dei The Animals.
Una copia del singolo "Ska Jerk" |
I compleanno finiscono qui, ricordando il giorno in cui Bob Marley lasciava questo mondo nell'ormai lontanissimo 1981. Di lui ne abbiamo già parlato ampiamente in un post di qualche tempo fa, avendo trovato la data del suo compleanno forse più adatta a rendere omaggio ad uno degli artisti fondamentali della musica del 20° secolo. Non ci facciamo però sfuggire l'occasione per postare un pezzo abbastanza curioso. Il brano è intitolato "Ska Jerk" e, tenendo fede al nostro amore per il soul, vi ricordiamo che è una cover di un brano della Motown portato al successo da Jr. Walker and & All-Stars con il titolo "Shotgun".
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