3 giugno 2013

Molte volte a Save the Soul Date abbiamo l'impressione di essere un po' "vecchi", concedeteci il termine, ma il nostro "lavoro" spesso tende a capire l'attuale evoluzione della musica grazie al glorioso passato, forse nessuno come CURTIS MAYFIELD, il personaggio che celebriamo oggi,  deve essere ringraziato da una schiera di artisti, con ultimo Pharrell che del falsetto di Curtis ha fatto il suo cavallo di battaglia. 
Curtis e gli Impressions

Ma andiamo per ordine: aveva 14 anni Curtis, nato a Chicago il 3 giugno 1942, quando iniziò la sua carriera musicale, entrando nei Roosters e fondando dopo due anni, con Jerry Butler a capo, gli Impressions. Subito Curtis impose la sua grande personalità al punto da prendere il posto di Butler alla guida del gruppo. 
Il loro primo brano che manca di poco la Top Ten è: "For your precious love", ma il gruppo si fa notare per introdurre nelle tematiche dei brani delle riflessioni sociali, quella che verrà definita message-music, peculiarità che accompagnerà la carriera di Curtis. Con "People get ready" raggiungono la vetta della speranza degli anni '60 di questo sentimento espresso da Martin Luther King, ma poi, abbandonati gli Impressions nel 1970, Curtis comincerà a capire che il nero non può più porgere l'altra guancia.
Curtis Mayfield
Inizia la sua carriera solista e lo fa con un capolavoro: l'album "Curtis", qui troviamo in ordine perle come "We the people who are darker than blue", come non vedere in questo brano la nascita del Neo-Soul di D'Angelo? Ancora "Miss Black America" e dite se Lenny Kravitz non è suo figlio qui? ed infine l'inno "Move on up" su cui nascono gruppi come gli Style Council e nel quale non potete non sentire gli echi di Pharrell Williams!
Due anni dopo, nel 1972, il suo capolavoro assoluto il testamento della Blaxploitation, la colonna sonora del film "Superfly" per la quale confeziona atmosfere strumentali ma anche brani morali che contrastano la pellicola, da lui definita "uno spot per la cocaina".  Continua a produrre incessantemente, e nemmeno la caduta di una struttura durante le prove di un concerto lo ferma, anche se lo paralizza dal collo in giù. Ci pensa il suo diabete a strapparcelo via il 26 dicembre del 1999, poco dopo aver registrato l'ennesimo brano che lo tributa: "Astounded" per i Bran Van 3000!
Prima di chiudere facciamo gli auguri a un grande personaggio del reggae: Junior Reid, che oggi compie 50 anni, se non lo conoscete partite da questo brano: "One blood".




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