25 giugno 2013

Su STSD oggi i nomi abbondano. Iniziamo con un compleanno, uno di quelli importanti. Parliamo di Eddie Floyd, soulman e paroliere tra i più prolifici dell'era Stax. 
Eddie Floyd
Dopo aver esordito nel gruppo doo-wop dei The Falcons, in cui troviamo anche Wilson Pickett, inizia a scrivere i testi per molti degli artisti dell'etichetta di Memphis. Ogni artista, da Sam & Dave a Carla Thomas, ha un pezzo in repertorio che porta la sua firma. Ad esempio per Pickett ha scritto "634-5789 (Soulville USA)". Il suo successo maggiore resta però la splendida "Knock on wood", originariamente scritta per Otis Redding ma poi interpretata in prima persona. Tra gli altri singoli pubblicati in quel periodo ricordiamo anche "Raise your hand", che oltre ad essere una bellissima canzone, è stata ripresa da Prince Buster, un'usanza molto comune all'epoca per gli artisti giamaicani. 
Harold Melvin (al centro) e The Blue Notes
Oggi nasceva anche Harold Melvin (1939-1997), che subito assocerete al gruppo The Blue Notes, gruppo di cui è stato fondatore, leader e produttore. Nelle loro fila si è fatto le ossa un tizio dal nome niente male, Teddy Pendergrass. Le loro canzoni sono rimaste dei classici della scena soul di Philadelphia. Ascoltiamo qui il loro primo numero 1 nelle classifiche r&b, "If You Don't Know Me by Now" e "Bad Luck", due tra le loro canzoni più rappresentative.
La seconda parte del post la dobbiamo dedicare invece alle scomparse. Tra gli anniversari tristi da ricordare segnaliamo quello di Jimmy Soul (1988), meteora della black music che ha legato il suo nome a questa canzone del 1963, "If you wanna be happy". ll secondo nome è quello di Michael Jackson, scomparso improvvisamente nel 2009. Oggi lo ricordiamo con una canzone estratta dal suo quinto album, la magnetica "Workin' day and night" promettendovi di dedicargli un post nel giorno della sua nascita, anniversario sicuramente più felice...



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