Post molto particolare quello di oggi. Non parleremo di personaggi ma solo di canzoni registrate, rilasciate o posizionatesi al primo posto delle classifiche del 10 luglio.
1936: siamo in piena era bluesgrass e Chicago blues quando una performante Billie Holiday registra un must del jazz in chiave blues, "Billie's Blues".
1936: siamo in piena era bluesgrass e Chicago blues quando una performante Billie Holiday registra un must del jazz in chiave blues, "Billie's Blues".
1961: raggiungeva il primo posto delle classifiche, per rimanerci per quasi un mese, un classico targato Bobby Lewis, "Tossin' and Turnin",
1965: mentre i Rolling Stones raggiungevano il primo posto con il loro brano più famoso, "Satisfaction", sua maestà Wilson Pickett rilasciava "In the midnight hour", proprio mentre sul lato opposto della rivoluzione americana, il lato bianco, quello rock, veniva rilasciato un altro classico "I've got you babe". Anche questo piccolo confronto mette in risalto le differenti emozioni contrapposte tra il rock/pop bianco e la black music. Forse questo è il miglior modo per riconoscere il diverso lavoro dei tecnici del suono, degli arrangiatori e dei produttori che si spalleggiavano il mercato dei singoli dell'epoca.
Ma è il 1963 l'anno che più ci interessa, quando un gruppo di ragazzine capitanate da una certa Martha Reeves rilasciava questo brano, sotto l'occhio vigile di Berry Gordy nella MOtor TOWN Detroit: Martha Reeves & the Vandellas in Heat Wave.
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