Prima di parlare dei protagonisti del post di oggi credo sia giusto ricordare due grandi personaggi: nel 1969 ci lasciava il fondatore dei Rolling Stones, Brian Jones, solo due anni dopo ci lasciava invece Jim Morrison.
La regina del post di oggi è Fontella Bass, nata il 3 luglio del 1940. Comincia (non ci stancheremo mai di dirlo che tutte le grandi voci del soul/r&b/funk/jazz hanno cominciato cantando in cori gospel, ai funerali oppure ai matrimoni) a soli 5 anni seguendo la madre pianista, fino ai 17 anni,quando vince un concorso per talenti.
Fontella Bass |
La collaborazione artistica con Bobby McClure, sotto l'ala protettiva della Chess Records, andava benissimo, tanto da registrare un secondo successo nello stesso anno. (non era da tutti registrare in quegli anni due successi rimasti in classifica per mesi. La competizione era al limite, e credo sia stato difficile per loro competere con Etta James e tutta la scuderia targata Chess Records).
Così "You'll mess me" venne registrata, mixata e prodotta in un solo giorno.
Ed è ancora il 1965, in autunno questa volta, quando esce il primo singolo da solista di Fontella. Ce lo ascolteremo alla fine del post.
E' il '66 quando incide ulteriori singoli, prettamente northern soul, come "Recovery", "I Surrender"...
Numerosi altri successi sono stati scritti e registrati da Fontella Bass, ed è ancora più incredibile come la Chess Records sia riuscita veramente a cambiare le sorti della black music, forse molto di più della Motown e della Stax. Il loro modo di produrre era limitato e molto personale. L'umiltà di un uomo, Leonard Chess, al servizio dell'umanità.
Purtroppo Fontella ci ha lasciati nemmeno un anno fa, il 26 dicembre del 2012.
Il brano che ci ascoltiamo è rimasto al primo posto delle classifiche per quasi due mesi e nel cuore degli amanti del northern soul per un'intera vita.
Nota interessante: la seconda voce è di una giovanissima Minnie Riperton.
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