2 settembre 2013


Oggi andiamo di soli compleanni, tutti ancora festeggiati, e spesso ancora sui palchi di mezzo mondo. Iniziamo con Joe Simon  e i suoi 70 anni, cantante r&b e soul molto apprezzato negli anni '60 e, soprattutto, '70. Come da copione inizia a cantare in chiesa. 
Joe Simon
Agli inizi dei '60 passa alla Vee-Jay Records con la quale inizia a costruirsi un'ottima reputazione, con il suo primo 45 giri dal titolo "My adorable one". Ma è alla fine del decennio che Simon ottiene ciò a cui aspirava, ovvero il suo posto tra le star della black music. Nel giro di qualche anno piazza una serie di dischi da un milione di copie ciascuno, tra i quali abbiamo scelto la splendida "Power of love", brano del 1972 e all'epoca il suo più alto piazzamento nelle classifiche pop. Se collezionate dischi, con un po' di fortuna riuscirete a trovarne una copia per il prezzo di un caffè (provate a guardare nei 45 giri dei vostri genitori, la mia copia l'ho trovata lì).
Di anni Sam Gooden ne compie 79. Se non vi dice niente, sappiate che Gooden ha fatto parte degli storici Impressions, gruppo di Chicago che ha lanciato un tale dal nome Curtis Mayfield. Nel gruppo sin dagli inizi sotto il nome di The Roosters, Gooden calca ancora le scene con quello che è rimasto del gruppo che incise canzoni come "We're a winner", solo per nominarne una...
Martha Reeves and The Vandellas
R. Ashford è la prima da sinistra 
Ha fatto parte anche lei di un gruppo fondamentale per la storia della black music l'artista che andiamo a ricordare per ultima. Il suo nome è Rosalind Ashford e oggi festeggia 70 anni. La ricorderete come membro del super-girl group Martha Reeves and The Vandellas. Anche per loro è quasi inutile ricordare le loro canzoni, tutte perfetti esempi di quello che all'epoca fu noto come Motown Sound, il suono giovane dell'America. Noi vi regaliamo un brano inciso da Marvin Gaye in cui Rosalind appare nel coro insieme alla prima incarnazione del gruppo che la renderà poi famosa. Il brano è "Stubborn kind of fellow".


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