Tra le ricorrenze da segnalare oggi ricordiamo l’anniversario
di nascita di una certa Estelle Axton. Parleremo poi di TV e di come questa
abbia favorito il lancio e il successo di molti artisti, anche nel panorama
della black music.
Estelle Axton |
Iniziando per ordine diciamo subito che Estelle Axton è
stata un’impresaria che, insieme a suo fratello Jim Stewart (il vero cognome di
Estelle), ha fondato la casa discografica che lanciò il southern soul ai vertici
del panorama della black music avvalendosi di artisti della statura di Otis
Redding, Booker T. & thr MGs e Isaac Hayes solo per nominarne alcuni.
Parliamo, ovviamente, della Stax Records di Memphis, nata come una piccola
etichetta di provincia nel 1959 con il nome di Satellite Records (il nome Stax era il risultato delle iniziali dei cognomi STewart e AXton). Pensate che
gli artisti che Estelle, un’impiegata di banca, e suo fratello Jim volevano
produrre proponevano musica country e rockabilly, la musica del sud degli Stati
Uniti alla fine degli anni ’50, niente a che vedere con lo stile musicale che
riuscirà a creare negli anni ‘60. Il primo gruppo di colore che la Satellite/Stax registrò furono i Veltons con il singolo “Fool in love”. Poi arrivarono Rufus
Thomas e il già ricordato Otis Redding… Fu l’inizio del successo e con il
successivo accordo di distribuzione siglato con l’Atlantic Records di Jerry
Wexler arrivarono le super hit di Sam and Dave ed ebbe inizio quello scontro
che li avrebbe contrapposti su qualsiasi terreno all’onnipotente Motown di Berry Gordy.
Estelle lasciò la Stax nel 1970 a seguito di alcuni scontri sulla gestione
della casa discografica avuti con suo fratello, che aveva sempre visto Estelle
come una semplice finanziatrice del suo progetto. Continuerà ad occuparsi di
musica mentre Jim resterà al timone della “sua” etichetta fino al fallimento avvenuto
alla fine dei ’70. Estelle muore nel 2004 all’età di 86 anni. Era nata nel
1918!
Uno screenshot della serie |
Parlando di tv, abbiamo scoperto che l’11 settembre
del 1971 il canale americano ABC lanciava un cartone animato che il sabato
mattina avrebbe raccontato le gesta di uno dei gruppi che proprio in quegli
anni stava iniziando ad ottenere un notevole successo. Il gruppo in questione
era quello dei Jackson Five e il cartone, ovvio, portava il loro stesso nome.
Andato in onda per due anni sempre sullo stesso canale (per un totale di 23
episodi), il progetto era stato un altro colpo di genio del padre-padrone della
Motown. Noi vi facciamo vedere il primo episodio in cui tra i protagonisti
compare il personaggio di Diana Ross, al quale la ex-Supremes presta anche la
voce (le voci dei componenti del gruppo non sono invece quelle di Michael e
fratelli).
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