11 settembre 2013

Tra le ricorrenze da segnalare oggi ricordiamo l’anniversario di nascita di una certa Estelle Axton. Parleremo poi di TV e di come questa abbia favorito il lancio e il successo di molti artisti, anche nel panorama della black music.
Estelle Axton
Iniziando per ordine diciamo subito che Estelle Axton è stata un’impresaria che, insieme a suo fratello Jim Stewart (il vero cognome di Estelle), ha fondato la casa discografica che lanciò il southern soul ai vertici del panorama della black music avvalendosi di artisti della statura di Otis Redding, Booker T. & thr MGs e Isaac Hayes solo per nominarne alcuni. Parliamo, ovviamente, della Stax Records di Memphis, nata come una piccola etichetta di provincia nel 1959 con il nome di Satellite Records (il nome Stax era il risultato delle iniziali dei cognomi STewart e AXton). Pensate che gli artisti che Estelle, un’impiegata di banca, e suo fratello Jim volevano produrre proponevano musica country e rockabilly, la musica del sud degli Stati Uniti alla fine degli anni ’50, niente a che vedere con lo stile musicale che riuscirà a creare negli anni ‘60. Il primo gruppo di colore che la Satellite/Stax registrò furono i Veltons con il singolo “Fool in love”. Poi arrivarono Rufus Thomas e il già ricordato Otis Redding… Fu l’inizio del successo e con il successivo accordo di distribuzione siglato con l’Atlantic Records di Jerry Wexler arrivarono le super hit di Sam and Dave ed ebbe inizio quello scontro che li avrebbe contrapposti su qualsiasi terreno  all’onnipotente Motown di Berry Gordy. Estelle lasciò la Stax nel 1970 a seguito di alcuni scontri sulla gestione della casa discografica avuti con suo fratello, che aveva sempre visto Estelle come una semplice finanziatrice del suo progetto. Continuerà ad occuparsi di musica mentre Jim resterà al timone della “sua” etichetta fino al fallimento avvenuto alla fine dei ’70. Estelle muore nel 2004 all’età di 86 anni. Era nata nel 1918!
Uno screenshot della serie
Parlando di tv, abbiamo scoperto che l’11 settembre del 1971 il canale americano ABC lanciava un cartone animato che il sabato mattina avrebbe raccontato le gesta di uno dei gruppi che proprio in quegli anni stava iniziando ad ottenere un notevole successo. Il gruppo in questione era quello dei Jackson Five e il cartone, ovvio, portava il loro stesso nome. Andato in onda per due anni sempre sullo stesso canale (per un totale di 23 episodi), il progetto era stato un altro colpo di genio del padre-padrone della Motown. Noi vi facciamo vedere il primo episodio in cui tra i protagonisti compare il personaggio di Diana Ross, al quale la ex-Supremes presta anche la voce (le voci dei componenti del gruppo non sono invece quelle di Michael e fratelli).




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