11 novembre 2013

Ci sono giorni in cui anche noi di STSD ci ritroviamo a (ri)scoprire dei personaggi quasi sconosciuti.E' il caso di oggi con Lavern Baker, nata l’11 novembre del 1929 e deceduta il 10 marzo del 1997. È stata una cantante Soul e Rhythm and Blues attiva tra gli anni 50 e 60. Ha inciso per etichette di prim’ordine quale Atlantic Records e Okeh Records e Brunswick. Ci soffermiamo su una storia curiosa di un brano. Lavern  si trova a registrare dei pezzi con Jackie Wilson nel 1965, tra cui un pezzo: Think Twice, che ha un testo abbastanza esplicito. Eccovi alcuni passi della canzone:
Delores LaVern Baker

I said, you better think twice, Jackie (think)
Before you call me a dirty whore
I've got news for you little boy
Don't fuck wit me no mo'
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Now, listen to me, honey
I give you all reefers, all the cocaine
And you still fuckin' up, you understand that?
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per non parlare del discorso di fine canzone:
Jackie: I heard Max sorry whore, say
LaVern: What'd he say?
'LaVerne is a dirty, bitch black whale'
She changed my hair it's turnin gray

Un testo che gli è costata la censura da parte di tutte le radio. Ricordiamoci che eravamo a metà anni '60. Dall'altra parte della critica invece il pezzo riscosse molto successo tanto da convincere Jackie Wilson a reinterpretare il brano in un versione più "soft" adatta alle radio. Nei negozi di dischi quindi si poteva trovare la versione soft e la explicit. Indovinate quale ebbe più successo?
E' però di una importanza straordinaria perchè è stato uno dei primi pezzi "commerciali" a trasgredire le regole del bigottismo culturale americano e a raccontare, in modo un pò esagerato e provocatorio, quella che era la vera vita privata di molti musicisti dell'epoca. Inoltre ha aperto la strada a numerosi altri brani dal testo esplicito.
Vi lasciamo con la versione esplicita di Think Twice.



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