Oggi celebriamo il compleanno di un
compositore italiano, il più importante per la nostra penisola e con un
ruolo fondamentale per il mondo intero. Stiamo parlando di Ennio
Morricone, nato il 10 novembre 1928, ci occuperemo del suo lato che ci
interessa di più ovvero le colonne sonore che hanno contribuito ad
elevare lo standard del connubio tra musica e immagini. Partiamo in
ordine cronologico e cominciamo con la colonna sonora del 1966 per il
film di Pier Paolo Pasolini “Uccellacci e
Uccellini” del quale vi proponiamo il tema iniziale, con un originale
trovata di enunciare il cast durante il tema ad opera di Domenico
Modugno; inoltre il tema è stato ripreso per una famosa traccia hip-hop
del gruppo EPMD.
Approdiamo nel 1970 e troviamo “Indagini di un cittadino al di sopra di ogni sospetto” diretto da Elio Petri che si
avvale di Ennio Morricone per la composizione della colonna sonora.
Definito uno dei più riusciti connubi del cinema italiano, pare aver
esercitato una notevole impressione sullo stesso Stanley Kubrick. Dello
stesso anno ricordiamo anche “Città violenta” diretto da Sergio Sollima.
Ci spostiamo nel 1971 e il compositore italiano sperimenta delle nuove sonorità nel film “Una lucertola con la pelle di donna” diretto da Lucio Fulci.
Chiudiamo nel 1974 con il capolavoro per gli amanti del Noir-poliziottesco cioè “Milano odia: la polizia non può sparare” diretto da Umberto Lenzi. In cui Ennio Morricone lascia delle perle ultimamente interpretate dagli ottimi Calibro 35.
Ovviamente questo è solo un piccolo reminder di quella che è la sterminata produzione di Morricone, stiamo parlando di oltre 500, avete letto bene cinquecento, colonne sonore.
Ci spostiamo nel 1971 e il compositore italiano sperimenta delle nuove sonorità nel film “Una lucertola con la pelle di donna” diretto da Lucio Fulci.
Chiudiamo nel 1974 con il capolavoro per gli amanti del Noir-poliziottesco cioè “Milano odia: la polizia non può sparare” diretto da Umberto Lenzi. In cui Ennio Morricone lascia delle perle ultimamente interpretate dagli ottimi Calibro 35.
Ovviamente questo è solo un piccolo reminder di quella che è la sterminata produzione di Morricone, stiamo parlando di oltre 500, avete letto bene cinquecento, colonne sonore.
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