31 ottobre 2013

Giornata ricca di nascite importanti quella di oggi. Per essere a tema con halloween avremmo dovuto celebrare soltanto i decessi…invece come al solito siamo controcorrente!
Andiamo per ordine di vecchiaia:
Al primo posto si piazza ALI FARKA TOURE’ del 1939, chitarrista e cantante Maliano, morto il 7 marzo del 2006. Tra i più importanti rappresentanti della musica africana tradizionale.
Ali Farka Tourè
Al secondo posto BERNARD EDWARDS del 1952, avrebbe compiuto 61 anni se una polmonite non ce l’avesse portato via prematuramente durante una tournè in Giappone nel 1996. Forse non avete ancora messo a fuoco ma stiamo parlando del bassista degli Chic, colui che ha suonato uno dei più famosi riff, quello di “Good Times”, che ha generato “Rapper’s Delight”, nonché ispirato “Another one bites the dust” dei Queen. Per gli amanti, il basso che suonava era un Music Man StingRay!
Al terzo posto abbiamo RUSSELL SIMMONS che oggi compie 57 anni, se questo nome non vi dice niente, noi vi diciamo DEF JAM, infatti è co-fondatore, con Rick Rubin, della storica etichetta discografica hip-hop. Per il gossip è anche fratello di Run dei Run Dmc
Al quarto posto ADAM HOROVITZ, meglio conosciuto come ADROCK dei Beastie Boys, oggi spegne la sua 46 candelina…speriamo di poterlo sentire ancora nonostante la scomparsa prematura del socio MCA.
Quinto ed ultimo posto per i 40 anni di PHAROAHE MONCH al secolo Troy Donald Jamerson…Uno dei rapper più ….più!


30 ottobre 2013

La data di oggi è una data infausta per la storia della Black Music ed in particolare per l’Hip-Hop, infatti il 30 ottobre 2002 veniva assassinato Jam Master Jay, dello storico gruppo RUN-DMC, nel Queens di New York. Anche lui vittima del Gangsta Style a quanto pare, ed in
Jam Master Jay
particolare per essersi opposto alla decisione di ostacolare la carriera del rapper 50 Cent. 
JMJ non è stato solo il dj della formazione dei RUN-DMC ma era colui che suonava anche tastiere basso e percussioni nella stesura delle canzoni, inoltre il look dei RUN-DMC è mutuato da quello personale di Jam Master Jay (vestiti neri e cuoio, con le onnipresenti Adidas ai piedi). Infine, nel 1989, fondò la sua etichetta discografica JMJ Records, con cui ha portato al successo gruppi come gli Onyx!
Hopeton Lewis
Cambiamo decisamente atmosfera e ricordiamo l'anniversario della nascita di Hopeton Lewis, cantante giamaicano, tutto'ora attivo. Classe 1947 di Kingston, a 19 anni piazza la sua prima hit, nonchè una delle prime in stile Rocksteady: "Take it easy". Ha anche il primato di aver registrato la prima Herb Song: "Cool Collie"!
Altro discorso per il personaggio di cui vogliamo ricordare la data di nascita oggi: Teo Macero, nato nel 1925 e morto il 19 febbraio del 2008 è stato una di quelle figure dietro le quinte, in questo caso il produttore discografico di molti album della storia del jazz ed in particolare è noto per la sua collaborazione con Miles Davis, collaborazione definita alla stregua di quella di George Martin con i Beatles, per l’innovativo lavoro di mixaggio ed editing degli album di Miles. Questo grazie alla frequentazione di Macero con il grande compositore Edgard Varese, un innovatore della musica registrata!


29 ottobre 2013


Chi pensa che i cartoni animati siano una cosa da bambini deve leggere tutto il post di oggi. I primi cartoni black culture furono disegnati negli anni '20. Erano prettamente a scopo antirazzista, accompagnati da orchestre jazz e blues che cercavano di rendere viva la storia. Data la loro particolarità, c'è chi li definisce i veri e propri videoclip! Prendiamo ad esempio "St JAMES INFIRMARY" oppure "THE SKELETON DANCE" fino ad arrivare alla più famosa BETTY BOOP... 
Ralph Bakshi
La musica era una costante. La loro evoluzione ha portato alla fine degli anni '60 alla creazione di cartoni, non proprio per bambini, che avevano solidi ideali antirazzisti, e rappresentavano così un mezzo di espressione di contenuti politici alternativi a quelli della letteratura o del cinema, e della musica stessa... Uno dei principali rappresentanti della cartoon waveRalph Bakshi, nato in Israele nel 1938 e poi diventato cittadino americano. I suoi cartoni sono famosissimi per le colonne sonore e per le storie di vita del ghetto, come il suo successo "FRITZ THE CAT" (guardate ed ascoltate questo video)! Il bello di questi cartoni sono le spettacolari colonne sonore. Infatti Ralph viene definito il "Quentin Tarantino dei cartoni animati" proprio per la sua capacità di scegliere la colonna sonora "giusta" ad ogni suo lavoro.
Melba Moore
I film di Bakshi sono tutti presenti su youtube, e se siete curiosi vedeteli e ascoltateli, ne varrà davvero la pena la pena.Passando alla musica suonata, ricordiamo oggi anche una colonna della disco-funk anni '80: Melba Moore, nata nel 1945.
Nella sua carriera ha vinto tantissimi premi, tra cui Best R&B vocal performance, 2 Grammy ed un paio di dischi d'oro. Ha collaborato con Van McCoy, Aretha Franklin, Steve Wonder, Donna Summer, Michael Jackson e ci fermiamo qui... Ha firmato pezzi importantissimi come "MIND UP TONIGHT", "YOU STEPPED INTO MY LIFE" e la famosissima "LOVE'S COMING AT YOU"I suoi pezzi, oltre a far parte ormai della storia della dance/disco/pop/funk, sono stati usati da centinaia di street-dancers per le loro coreografie.



28 ottobre 2013

Il post di oggi parla di un personaggio mostruosamente importante, sopratutto per i sampler riutilizzati nell'hip-hop e nel rap.
James Ramey in arte Baby Huey nasce il primo gennaio del '44 e muore il 28 ottobre del 1970.
La sua attività comincia con un progetto denominato Baby Huey & the babysitters....progetto che riprende classici come "MESSIN WITH THE KID"  oppure propone pezzi dal groove sconvolgente come "MIGHTY MIGHTY CHILDREN" ... il bello di questa band è che non ha mai registrato in studio, sempre e solo live. Come veniva veniva insomma, ed i risultati sono unici.
Nel 1969 contattato da Hataway e Mayfield entra nella Curtom record dove registra il suo unico album, che venne poi pubblicato dopo la sua morte. Dipendente dall'eroina e con 180 kg sulle gamb
e Baby Huey muore lasciando ai postumi un solo ed unico album "THE BABY HEUY STORY".
Come può un uomo con un solo album all'attivo aver inciso così tanto sulla musica? Il fatto che abbia pubblicato u solo album ma di così tanta importanza l'ha reso uno dei migliori singer della storia.
Tutti i suoi pezzi sono stati campionati.
Baby Huey
LISTEN TO ME , campionata da Eric b. and Rakim in FOLLOW THE LEADER, Pubblic Enemy in REVOLUTIONARY GENERATION:
CALIFORNIA DREAMING cover a sua volta della più famosa versione rock pop e campionata in seguito da Reakwon in THE RESERVERS:
HATD TIMES campionata in più di 20 pezzi, solo alcuni esempi, The funk family in ANYWAY, A tribe called quest in CAN I KICK IT?, Ice cube in THE BIRTH e tanti tanti altri. RUNNING usata in varie blaxploitation. Un solo album per un successo mondiale unico, questo è stato Baby Huey. Un pioniere immenso che ha ispirato e continua a farlo con il suo groove e la sua voce. Tanto rispetto.
Spettacolare è la versione di Change is gonna come, che vi facciamo sentire.



27 ottobre 2013

Prima di leggere il post vi consigliamo di aprire questo link. Potrebbe essere la giusta colonna sonora.
Esistono personaggi nel mondo della musica che non vengono mai citati e ringraziati a dovere. La maggior parte delle volte il merito di un album, di un pezzo se lo prende sempre l'artista che ci mette il nome e la faccia. In realtà l'ultima figura da considerare, a volte, è proprio quella del cantante. Il lavoro sporco lo fanno i turnisti e gli arrangiatori. Weldon Irvine aka Master Wel, africano d'origine,è uno di quelli. Chissà quante volte lo avete ascoltato senza rendervene conto. Col suo Fender Rhodes ha composto più di 500 pezzi,con il suo sapere da talent scout ha scoperto e istruito un giovane Mos Def ed un giovanissimo Q-tip, che a loro volta hanno appreso e imparato come si diventa producer.Non è un lavoro per tutti.Ha scritto per Nina Simone una delle più belle ballate antirazziste, TO BE YOUG, GIFTED AND BLACK.
La sua carriera solista comincia nel '72 e si è fermata nel 2000 con THE AMADOU PROJECT,progetto dedicato ad Amadou Diallo, un 22enne immigrato africano ucciso dalla polizia newyorkese.E' una produzione spettacolare che vi consigliamo di ascoltare , prodotta sotto il nome Master Wel. (Prankster gangster, Descendent from king) Le produzioni precedenti sono un mix di jazz funk e sperimentazioni incredibili, per esempio questo pezzo preso dall'album Simbad del 1976  oppure ancora questo preso dal suo album più interessante Cosmic Vortex del 1974 . Nel 1971 collabora con Richard Groover Holmes per la Blue Note per registrare uno dei migliori album prodotti da questa label, Comin' on Home, da cui ci ascoltiamo Groovin for mister G  e Richard Groove holmes, dove l'hammond e il rhodes, in eterna lotta, si uniscono per creare un sound unico ed inimitabile.
Weldon Irvine muore suicida nel 2001 e dopo la sua morte Madlib gli dedica l'album/compilation A TRIBUTE TO BROTHER WELDON, cui sono presenti pezzi inediti e rivisitazioni, dove jazz, funk e hip hop creano un groove molto contemporaneo. Nell'album è presente una versione modificata e reinterpretata di TO BE YOUG, GIFTED AND BLACK chamata STILL YOUNG, GIFTED AND BROKE.
I suoi pezzi, come al solito, sono stati campionati e riusati ed i suoi maggiori utilizzatori sono The tribe called quest ed altri remixati ed usati per i club...ed il titolo è tutto un dire.
A lui è dedicato un film "The Edification of Weldon Irvine" che consiglio di cercare e vedere.
Il bello,o il brutto della musica, è che a volte si da merito a chi merito non merita, e noi di STSD siamo qui anche per questo, per dare merito a chi merito si merita.
A domani...


                            

26 ottobre 2013


Come sapete la Soul Music è nata dall’incontro tra il gospel e i ritmi profani del blues e del r&b. Il primo personaggio di oggi non ha mai ceduto a questa contaminazione e per tutta la carriera è rimasta interprete fedele della musica sacra e degli spirituals. 
Mahalia Jackson
Il suo nome è Mahalia Jackson, la “Regina del Gospel”, nata nel lontanissimo 1911. Harry Belafonte la definì “la nera più potente degli Stati Uniti”. Fedele alle sue radici non si volle mai piegare ad abbracciare generi meno impegnati e più commerciali. Negli anni ’50 e ’60 fu attiva nel movimento per i diritti civili insieme Martin Luther King e Rosa Parks. Quando morì nel 1972 una folla di 50000 persone presenziò ai suoi funerali… 
L’altro personaggio della giornata è un certo Bootsy Collins, 62 anni oggi. La sua carriera inizia nella band di James Brown, per la quale suonava il basso, prendendo parte alla maggior parte dei brani funk rilasciati in quegli anni. Viene però subito licenziato a causa dell’uso di LSD e come sappiamo il “Godfather of Soul” non permetteva che si usasse droga tra le fila della sua band, band sulla quale esercitava un controllo totale e spesso dittatoriale. Collins si avvicina poi a George Clinton e a i suoi Funkadelic all’inizio dei ’70 per poi intraprendere la carriera solista con la Bootsy Rubber Band, della quale ci andiamo ad ascoltare “Can’t stay away”, superclassico della scena P-Funk!
Prima di lasciarvi con la musica, ricordiamo che nel 1971 "Tired of being alone" di Al Green diventava disco d'oro...


25 ottobre 2013


Solitamente siamo qui per ricordarvi di date importanti, e di solito preferiamo quelle di nascita. Il 25 ottobre non è nato nessuno che vogliamo ricordarvi ma purtroppo ci son due decessi di cui vogliamo parlarvi.
Il primo è quello di Gregory Isaacs, che ci ha lasciato 3 anni fa, nato il 15 luglio del 1951. Il suo nome è legato alla tradizione giamaicana della musica reggae… se volete farvi un giro nella sua discografia dovrete scegliere tra oltre 70 album escludendo le compilation…inutile ricordarvi alcune delle sue tracce. La lista è lunga dovremmo scegliere tra My only lover, Rumours, Night nurse, Number one o Tune In che vi facciamo sentire in una bella versione dal vivo, in cui si notano tutte le sfumature di questa grande voce della Jamaica.
Gregory Isaacs
Purtroppo morto per un cancro ma da tempo malato per l’abuso di cocaina che gli ha strappato ad uno ad uno tutti i denti. Disse quando volle chiudere con questa sostanza: “Le droghe sono un'arma degradante. È stata la scuola più grande che abbia frequentato, ma con la tassa più alta mai pagata - la Scuola Superiore della Cocaina. Ho imparato tutto, ora é arrivato il momento di metterlo da parte.”
Altro personaggio che volgiamo ricordare per averci lasciato 9 anni fa è John Peel, è stato un disc jockey importantissimo per la storia della musica in Inghilterra, fatevi un giro sul sito  http://thespace.org/items/s000004u per capire il suo lascito!
Infine una notizia del 1993: il 25 ottobre si riuniscono gli Steely Dan, lo storico gruppo di Donald Fagen e Walter Becker. 


24 ottobre 2013

Non può esistere il bene senza il male, così non possono esserci i buoni senza i cattivi. Molto spesso la musica rappresenta quella sottilissima linea che divide lo yin dallo yang, non è né buona e né cattiva, oppure può diventare entrambe a seconda del periodo storico e culturale. Quanti esempi? migliaia. Il primo è sicuramente il Blues dei primi del '900, buono per i neri e cattivo per i bianchi.
Sonny Terry
La maggior parte delle storie blues (sempre di inizio secolo) parlano di diritti non concessi, violenze, torture etc. con poche eccezioni. Il punto è, avremmo avuto il blues e quindi tutto il resto se non ci fosse stata violenza?
Parlando di blues non possiamo non ricordare Sonny Terry. Nato nel 1911 nella peggiore delle situazioni per i neri d'America, Sonny comincia a suonare l'armonica, spinto sicuramente dalla sua cecità dovuta a 2 incidenti nei primi 18 anni di vita. Insieme al suo fedele chitarrista Brownie McGee scrivono ed eseguono pezzi del calibro di "Key to the highway", un must del blues, "Two more songs" e il famosissimo treno "Lonesome train". Pezzi che gli sono costati l'entrata nella Blues Hall of Fame.
Willie Mabon
Dopo la morte di Brownie nel 1939, Sonny si ritira dalle scene per poi morire anche lui nel 1941. 
Nel 1925 nasceva un grande R&B singer, Willie Mabon che scrisse e interpretò il grande classico "The seventh son"  ripreso da miriade di artisti.
In tema di produttori Hip-Hop che hanno fatto la differenza negli ultimi anni non si può non nominare Madlib, nato come Otis Jackson Jr., che oggi compie 40 anni. Per sua definizione si considera per prima Dj, poi produttore ed infine Mc, e per ognuna di queste discipline ha
Madlib
una miriade di pseudonimi. Ha prodotto Mos Def, De La Soul, Ghostface Killah e tanti tanti altri.
Ora ci ascoltiamo il top del top in fatto di armonica, giusto per non scordarci mai delle nostre origini musicali. Come può un uomo suonare l'armonica e cantare allo stesso momento?
Chiudiamo con il ricordarvi che 51 fa esatti James Brown registrava "Live at Apollo" una delle registrazioni più belle dal vivo di tutti i tempi e di tutti i generi! 



23 ottobre 2013

Tante piccole notizie riguardanti il 23 ottobre nel post di oggi di S.T.S.D. Ci piace scavare nelle date di personaggi noti ma anche scoprirne di completamente nuovi, cominciamo da Esquerita, all’anagrafe Eskew Reede Jr., nato il 20 novembre del 1935 e morto il 23 ottobre del 1986. È curiosa la storia di questo pioniere del rock’n’roll, del quale non si viene a capo se sia stato o abbia influenzato il grande Little Richard.
Charlie E Inez Foxx
Il 23 ottobre 1939 nasceva Charlie Foxx che insieme alla sorella minore Inez formano un soul duo conosciuto per la non-sense song del 1963 “Mockinbird” ripresa in seguito da tantissimi soul singer, che ci ascoltiamo nella versione originale.
Sono passati 46 anni da quel 23 ottobre, a Londra, nei De Lane Lea Studios, dove Hendrix entrava per la prima volta in sala di registrazione per realizzare il 45 giri d’esordio, con i pezzi ‘Hey Joe’ e ‘Stone Free’. 
Infine auguri di compleanno anche a Dianne Reeves che insieme con le sue pari Dee Dee Bridgewater, Diana Krall e Cassandra Wilson è considerata una delle più importanti interpreti femminili di jazz del nostro tempo.

22 ottobre 2013


Nello sconfinato universo della Black Music non si registrano oggi anniversari di nascita importanti. L'unico che siamo riusciti a trovare è quello di un certo Eddie Briganti, vocalist del famosissimo gruppo blue-eyed soul The (Young) Rascals (gruppo composto da italo-americani). 
Eddie Briganti
Oggi compie 68 anni e noi lo ricordiamo spendendo due parole su questa particolare declinazione della soul music. Come l'etichetta blue-eyed soul suggerisce, questo sottogenere era tutto interpretato da artisti bianchi provenienti dagli USA (come i Four Seasons di Frank Valli) e dall'Inghilterra (come i The Foundations) che si ispiravano ai successi dei loro colleghi neri. Curiosamente, e comprensibilmente, tali artisti venivano presentati in radio come gruppi di colore per non perdere gli ascolti della comunità afro-americana. Tra i successi maggiori della band di Briganti e soci ci ascoltiamo la bellissima "Good Lovin'" del 1966, già interpretata dal gruppo doo-wop The Olympics. 
Altro compleanno da ricordare, ma passiamo al jazz, è quello di Ursula Dudziak, nata in nella Polonia occupata del 1943. Tra le sue varie collaborazioni sono degne di attenzione quelle con Bob McFerrin, Gil Evans e Sting. Ascoltate che voce nel brano "Just the way you are".
Passando invece ai necrologi, segnaliamo la morte avvenuta nel 1969 del cantante jazz e r&b Tommy Edwards. Nato nel 1922 e deceduto a causa di un aneurisma cerebrale, Edwards è stato una stella minore nell'immenso firmamento della musica afro-americana. Il suo brano più conosciuto rimane "It's all in the game", successo nelle classifiche pop del 1958 reinterpretato nel 1970 dai Four Tops che lo incisero su 45 giri
La copertina dell'album "The Supremes a go-go"
Guardando invece alle classifiche, degno di nota è il fatto che il 21 ottobre 1966 un LP si piazzava in vetta alle classifiche di album venduti della Billboard 200, spodestando i The Beatles. Perché ricordarlo? Perché l'LP in questione era firmato The Supremes ed era la prima volta che un album ad opera di un gruppo femminile raggiungeva questo traguardo. E' interessante notare come all'epoca gli album di soul fossero composti da qualche 45 giri di successo e da brani inseriti solo come riempitivi. Bisognerà aspettare Marvin Gaye e i suoi concept album per veder crescere la qualità di questo tipo di prodotto. L'album in questione corrisponde a questa descrizione. Oltre al singolo di successo "You can't hurry love", la tracklist contiene cover di artisti Motown come Four Tops, The Temptations e The Isley Brothers. Ma la sorpresa resta sicuramente il rifacimento di "Those boots are made for walkin'"!


21 ottobre 2013


Il post di oggi è quasi tutto dedicato a Steve Cropper un chitarrista, paroliere e compositore americano nato 72 anni fa e conosciuto come il chitarrista della Stax Records, nonché uno dei maggiori contributi allo sviluppo del Memphis Sound.
Steve Cropper
Lo ricordiamo spesso, Save The Soul Date ci dà la possibilità di scoprire personalità del mondo della black music un po’ in ombra, Steve Cropper è uno di questi, forse perché ancora in vita! Definito dalla rivista Mojo il più grande chitarrista vivente e secondo chitarrista al mondo dopo Jimi Hendrix, con il quale si incontrarono e realizzarono un album di prova poco considerato.
Chitarrista nella Booker T. & MG’s Band, ha lavorato alle spalle di Otis Redding, Sam & Dave, Carla Thomas, Rufus Thomas e Johnnie Taylor! Il suo nome, come co-scrittore è dietro successi planetari come: "Sittin’ on the dock of the bay" e "Respect" di Otis Redding, "Knock on wood" di Eddie Floyd e "In the midnight hour" di Wilson Pickett. 
La copertina di Super Fly
Se volete vederlo, vi ricordiamo che ha partecipato ad entrambi i film dei Blues Brothers.
41 anni fa toccava il suo primo posto nelle classifica un album/colonna sonora importantissimo per la Black Culture, stiamo parlando di "Super Fly" di Curtis Mayfield uno dei primi concept album insieme a "What’s Going On" di Marvin Gaye. Vi facciamo ascoltare un brano estratto da questa colonna sonora: "Freddie's dead".


20 ottobre 2013

Quando si parla di House-music la prima cosa che si pensa, al giorno d'oggi, sono le discoteche (o meglio oggi si possono benissimo chiamare mp3teche, senza alcun rimorso) , dove viene "suonata" musica abbastanza commerciale. C'era però un tempo, there was a time, dove la parola discoteca e House-music facevano parte della vita quotidiana, scandita da un unico metronomo che viaggiava di media a 100 bpm.
Era il 1970, l'era hippy era in decadenza, il Funk stava maturando, e la grancassa cominciava
David Mancuso
a scandire i famosi 100 bpm. Stava nascendo la "proto"disco. In quel di New York aprivano i primi club, Paradise Garage, The Gallery e The Loft.

The Loft era in realtà la casa di David Mancuso (20 ott 1944) dove organizzava feste private a cui partecipavano i big più cool dell'epoca. David Mancuso ovviamente era il dj resident, ma ci potevi trovare a suonare anche un certo, giovanissimo, Larry Levan. La musica stava cambiando.
Erano i migliori anni della disco-funk quando quel 20 ottobre del 1977 in un incidente aereo morirono Steve Gaines, Cassie Gaines, Ronnie Van Zant tutti mebri dei LynYrd Skynyrd, il resto della band rimase ferito gravemente. Proprio in quei giorni era uscito il loro album Street Survivor (coincidenza?), che in seguito subì una modifica alla copertina, dalle originali fiamme si passò allo sfondo nero.
Ricordiamo oggi Mark King (1958), leader e bassista dei Level 42. Uno che le 4 corde se le mangia.
Snoop Dogg o Lion

Esiste una sottile linea tra il porno e il G-funk. Si chiama Snoop Dogg ora Snoop Lion che oggi compie 42 anni. Regista porno di notte e produttore affermato hip-hop di giorno, e, nella sua ultima veste, soprattutto Reggae. Esponente del West Coast Rap  americano, ed ora convertito al Rastafarianesimo della cultura Reggae.
Nella sua "infanzia" musicale è riuscito a cacciare parecchie chicche, ormai classici del G-funk OldSchool. Gli album Doggystyle(1993) e The Doggfather(1996) fanno ormai parte della storia.
Ha collaborato praticamente con tutti , Dr Dre, Cypress Hill, Ice Cube e migliaia di altri, ha vinto centinaia di premi ed è sicuramente un degli MC più ricchi della storia.




19 ottobre 2013


Il post di oggi comincia con una domanda. Secondo voi è possibile che nella Germania di fine anni '50 sia nato uno dei primi "disco-club" d'Europa? La risposta è si. Chi l'avrebbe mai pensato... Lo SCOTCH-CLUB ad Aachen venne aperto alla fine del 1959 ed uno dei pezzi di punta fu questo. Immaginate che allegria e che vitalità in una nazione giocherellona come la Germania in piena ripresa economica. Il sarcasmo è di casa, a volte. Nel tempo però le cose cambiarono e lo Scoth-club divenne a metà degli anni '70 uno dei migliori club del vecchio continente, grazie anche alla direzione artistica di un certo Giorgio Moroder.
Gloria Jones

E visto che parliamo di disco non possiamo non ricordare George McCrae, storico collaboratore della KC & Sunshine Band. Ha scritto, cantato e prodotto più di 200 successi, tra cui "Rock your baby", "I get lifted", "Honey", e parecchi altri pezzi ripresi nel rap e hip-hop, sempre con la vecchia storia dei sampler. Uno di questi è "The rub", in stretta collaborazione con sua sorella Gwen. I critici pensano che i suoi album migliori siano quelli in collaborazione con Gwen, dove il soul la fa da padrone. Avranno ragione?
Dalla disco verso il soul quindi, passando per il pop e ricordando Gloria Jones. Dopo essere entrata nei giri della Motown comincia a scrivere per Marvin Gaye e Diana Ross ("My mistake") e Junior Walker ("I ain't going nowhere"). Il suo pezzo più importante è sicuramente "Tainted Love", superinno del Northern Soul. Per tutto ciò è stata soprannominata Northern Queen of Soul. La sua discografia regala parecchie sorprese. 
Dal soul verso il reggae ricordando un'altra Queen, Hortense Ellis, sorella del grande Alton Ellis. In coppia con Alton e da sola ha interpretato delle canzoni bellissima in puro stile rocksteady, il soul della Giamaica. In coda al post ne ascoltiamo una delle tante...
Peter Tosh
Rimaniamo nel reggae per ricordare Peter Tosh. Nasce nel 1944 a Grange Hill e muore ucciso da 16 proiettili a Kingston, nel 1987.  E' uno dei personaggi più famosi del panorama giamaicano perciò lascio stare le presentazioni e vi postiamo un pezzo che racchiude l'essenza del suo stile.
Ovunque lo si mette, in qualsiasi situazione e con qualsiasi "tipo" di gente, non si sbaglia mai. Non tutti i giorni qualcuno si alza e riesce a far incontrare e incrociare il soul, la disco e il reggae, per di più in un canto di protesta, carico di significato. Il brano è "Buk-in-Hamm Place", tratto dal 33 giri "Mystic Man".





18 ottobre 2013

Oggi festeggia i suoi 87 anni Chuck Berry, colui che ha inventato il Rock ed il Rock & Roll….un nero, a discapito di chi voglia ancora definirlo un genere di bianchi!
Chuck Berry
In questi giorni in cui ricorre il l'anniversario dell’uscita del primo singolo dei Beatles, sentire che John Lennon a suo tempo disse: <<È uno dei più grandi di sempre. L'ho già detto molte volte, ma è il primo vero poeta Rock…Se volete cambiare nome al Rock & Roll...chiamatelo Chuck Berry>>, ha un certo effetto, soprattutto se si pensa che nella famosa classifica stilata dalla rivista Rolling Stone, i Beatles occupano il primo posto e Chuck Berry il quinto!
La giornata di oggi è abbastanza Rock & Roll in effetti, facciamo gli auguri anche a Ronnie Bright membro dei Coasters, gruppo che molti conosceranno per le hit “Charlie Brown “ e “Yakety Yak”, e a Keith Knudsen, batterista dei Doobie Brothers all'epoca di "Long Train Runnin’" per la quale sempre lo ringrazieremo.
Chiudiamo il post di oggi ricordando il passaggio a miglior vita nel 2008 di Dee Dee Warwick, sorella minore di Dionne… che ha subito anche a livello artistico questo gap!
Vi lasciamo con il pezzo di Chuck Berry che ha ispirato la prima hit dei Beach Boys!


17 ottobre 2013

Dobbiamo riconoscere che il 17 ottobre è una giornata particolare, a volerla definire potremmo identificarla come la data del passaggio del testimone dal Funk all’Hip-Hop del grande pubblico.
Siamo nel 1972, appunto, anno di pieno fervore per la scena Funk statunitense. Ma li vicino il
Wyclef Jean
17 ottobre nascono due personaggi che lasceranno il segno nei 3 decenni successivi, e sono Marshall Matters, in arte Eminem (penso che già sappiate che oggi è il suo compleanno) e l’altro, a nostro parere altrettanto importante, Wyclef Jean, che speriamo sappiate tutti chi sia. Queste due figure hanno traghettato l’Hip-Hop al grande pubblico, ognuno con un differente approccio, ma sicuramente in maniera quantomeno degna…
Andiamo per ordine di date, a febbraio del 1996 esce l'album "The Score" dei Fugees, secondo album del trio composto da Lauryn Hill, Pras e il nostro Wyclef. È indubbio che quest’album trainato soprattutto dalla cover di "Killing Me Softly" è arrivato alle orecchie di tutti, soprattutto fuori dagli USA, decretando quasi un punto di svolta nella storia della musica Hip-
Marshall "Eminem" Matters
Hop. 3 anni esatti passano e viene dato alle stampe l’album di debutto di un Mc sconosciuto: Eminem, "The Slim Shady Lp" trainato dal brano "My Name Is", costruito sul break di un pezzaccio funk "I Got The" di Labi Siffre (che è quello che vi facciamo sentire, STSD Style). Questo Mc, funge da anello mancante in una cultura fino ad allora dominata da personaggi afroamericani, Eminem sembra quasi un albino in mezzo ad una cultura color marrone, è l’eccezione che conferma la regola, ed il suo successo è strepitoso… penso che poi la storia un po’ la conosciate. Solo una nota, ricordatevi che dietro questo Mc c’è Dr. Dre… e non un produttore qualunque.
Infine sembrerebbe un caso ma il 17 ottobre nasce anche Fabri Fibra rapper italiano, che per certi versi incarna la figura di Eminem in Italia, si erano riposte tante speranze nel suo traghettare l’Hip-Hop nostrano verso il grande pubblico. Ognuno faccia le sue riflessioni…noi facciamo una battuta: magari servirebbe un Rapper nero qui a far da anello mancante! 
Ps: Save The Soul Date è una pagina che ricorda degli eventi, ma ci piace anche esaminarne il contenuto “storico” in maniera personale da parte dei redattori.


16 ottobre 2013

Cordell Mosson
"Era il 1951 e tutti noi abituati alla pece del double-bass (contrabbasso) rimanemmo scioccati nel vedere ed ascoltare per la prima volta il suono del basso elettrico"....da un'intervista a Charles Mingus.
Secondo molti le invenzioni di Leo Fender hanno contribuito in maniera esponenziale all'evoluzione della musica, ed in particolare l'invenzione del basso elettrico,o meglio del P bass.
Centinaia sarebbero i bassisti da ricordare,coloro che hanno "inventato" alcune linee di basso.Prendete Aston Barrett per il reggae, Jamerson James per il soul, Edwards Bernards per le linee di basso degli Chic , ecc ecc....ma queste sono altre storie.

Tutto questo per presentare gli artisti di oggi,due bassisti che in un certo senso hanno alterato gli stili, se possiamo definirli classici, della musica. Il primo è Cordell Mosson, nato nel 1952, bassista dei Music United, prodotti da George Clinton, che inserì "I MIss My Baby" nell'album Maggot Brain.
Cordell Mosson collaborò molto con i Funkadelic-Parliament, partecipando a quasi tutti i loro album, come ad esempio "I'll stay", fino a quando non divenne bassista ufficiale grazie alle volontà soliste di Bootsy Collins. Il secondo personaggio da ricordare è Flea, nato in Australia nel 1962. Viene da molti considerato un eroe,un genio, ma come da tradizione, noi di STSD, preferiamo pubblicare solo pezzi pertinenti, il resto non ci appartiene.
Tra i grandi bassisti attuali un ricordo particolare va a Pino Palladino. Non è il suo compleanno ma il membro della RHfactor fondata da Roy Hargrove, nato il 16 ottobre del 1969. Roy è uno spettacolare trombettista, forse unico nel suo genere. é uno dei pochi che ha saputo unire in modo perfetto il jazz all'hip-hop, al funk, al soul e al gospel.

Basta ascoltare questo "Poetry" o questo incredibile duetto con Common.
A proposito, dopo aver ascoltato "I'll stay" originale, non potete non ascoltare la personalissima versione di Roy Hargroove
Speriamo di aver incuriosito chi non lo conosce...




15 ottobre 2013


Se ci seguite da un po’ di tempo avrete notato come amiamo saltare da un paese all'altro, nel senso che ci diverte moto guardare a come il soul e il funk hanno influenzato generi musicali geograficamente lontani dalle città americane che hanno fato la storia della Black Music. Oggi celebriamo infatti la nascita di… come definirlo soprattutto?! Ci facciamo aiutare da una frase dell'Herald Sun del 2011: “Immaginate  Bob Marley e Che Guevara riuniti in una sola persona per avere il senso del musicista e attivista Fela Kuti”. 
Fela Kuti
Nato il 15 ottobre del 1938 in Nigeria e morto il 2 agosto del 1997, Fela Anikulapo Kuti è stato appunto sia musicista, sia rivoluzionario nonché attivista per i diritti della sua popolazione. Per farvi capire un po’ l’essenza della sua arte, vi basti sapere che questo lo ha portato a perdere la mamma nel 1975 a causa di rappresaglie in seguito all’uscita del suo capolavoro: Zombie. In questo album paragonava la polizia e l'esercito nigeriani a dei cadaveri senza volontà. Il disco ebbe un enorme successo in Nigeria e fece infuriare il governo, che attaccò la comune che avevo fondato (Repubblica di Kalakuta) con più di mille soldati, incendiando gli studi, distruggendo le strutture e uccidendo numerose persone, tra cui la madre di Fela che venne gettata fuori da una finestra morendo qualche giorno dopo (più tardi Fela Kuti descrisse questo tragico evento nella sua canzone “Coffin' forHead of State”). Lo stesso musicista fu salvato appena in tempo da un pestaggio mortale a opera dei militari. Non a caso è conosciuto anche sotto l’appellativo di Black President. Per quel che riguarda la sua musica, fondatore indiscusso dell’Afrobeat e indiscusso protagonista della musica africana del XX secolo, ci ha lasciato una serie infinita di brani, raccolti in altrettanti album. Quasi impossibile sceglierne uno che dia conto del suo genio. Per coerenza a quanto detto sopra, in coda al post trovate la sua splendida “Zombie”. 
Marv Johnson

Sempre il 15 ottobre, e sempre nell’anno 1938, nasceva a Detroit Marv Johnson, deceduto per un attacco di cuore nel 1993. Nella sua carriera ha lavorato per Motown ed ha scritto alcuni brani insieme a Berry Gordy. Tra i suoi singoli vale davvero la pena ascoltare la sua bellissima “Come on and stop”, uscita per la United Artists Records nel lontano 1963. Alla fine degli anni ’60 lascia la carriera di cantante per entrare a far parte dell’”amministrazione” Motown, continuando occasionalmente a scrivere canzoni per Johnny Taylor e Tyrone Davis. Prima di chiudere, ricordiamo tre brani che sono stati registrati oggi negli anni 1955, 1956 e 1958. I brani sono rispettivamente “I’m in love again” di Fats Domino, “Good molly miss molly” di Little Richard e “Lonely teardrops” di Jackie Wilson”.



14 ottobre 2013

Chissà come vivevano la domenica le persone che andavano a ballare il sabato sera nel periodo della Saturday Fever nei migliori club gestiti dalla Salsoul Records, probabilmente si svegliavano con il ricordo dei pezzi suonati, o ancora meglio, mixati da intraprendenti dj che ancora non capivano bene dove sarebbero andati a finire una decina di anni dopo.
Boney M
E allora potevi risvegliarti con "Daddy cool" oppure "Rasputin" o ancora "Rivers of Babylon". In poche parole i Boney M, di cui faceva parte Marcia Barrett, nata nel 1947, la curatrice e "capo-corista" del gruppo disco anni 70.
Sempre in quegli anni la domenica mattina potevi svegliarti con "Disco Inferno" nella testa, oppure con qualche pezzo della Salsoul Orchestra o ancora degli M.F.S.B. Tutto questo grazie a Norman Harris, fondatore della M.F.S.B., acronimo di Mother, Father, Son & Brother o come molti ritengono il più gusto MotherFucker Son of Bitch, e oltretutto
Norman Harris
membro della Orchestra Salsoul. Lui si che di Disco ne capiva. Infatti "Disco Inferno" l'ha scritta lui.
Norman Harris, nato nel 1947 e deceduto nel marzo dell'87 è uno dei padri fondatori. Ha prodotto e pubblicato centinai di gruppi e migliaia di pezzi, tra cui First Choice, Loletta Holloway, ed appunto la Salsoul Orchestra. In poche parole se la gente la domenica mattina si svegliava con "Getaway" o ancora con "Hit and run" è solo colpa di Norma Harris.
Era il 1966 e un genio dell'r&b, Robert Parker, pubblicava questo classicone: "Barefootin'"


13 ottobre 2013


Il bello di STSD è che ti fa scoprire anche cose inaspettate, sia a noi che scriviamo e, immaginiamo, anche a voi che ci leggete.
Speriamo che qualcuno di voi abbia visto Soul Kitchen, il film del 2009 diretto dal regista tedesco Fatih Akin, non ce ne vogliate ma non a caso questa pagina ha scelto la parola SOUL per racchiudere questo "mondo". Anche il film in questione parla di una storia di Musica, ma soprattutto di Soul e Cucina...tornando a noi, nella colonna sonora (ottima!) c'è questa traccia di Louis Armstrong insieme a Leon Thomas (1937) "The Creator Has a Master Plan" molto particolare.
La scoperta è che il tema originale è del Jazzista Pharoah Sanders, nato il 13 ottobre del 1940, Ornette Coleman e John Zorn lo hanno definito il migliore sax tenore al mondo, fate un pò voi!
Altro compleanno di oggi è quello di Robert Lamm (1944), membro fondatore dei Chicago. Visto che è domenica date un ascolto a Street Player...e la vostra giornata si animerà!



12 ottobre 2013


Se Cristoforo Colombo 519 anni fa non sarebbe approdato su quella "nuova terra", probabilmente il futuro e la storia dell'umanità non sarebbe stata così...dopo di lui gli spagnoli e gli inglesi, poi le guerre e gli schiavi, poi il blues, il soul, il funk e l'hip hop.
Probabilmente se Cristoforo quel 12 ottobre non fosse approdato su quell'isola, neanche noi saremmo qui a ricordare tre grandi nomi del soul r&b. Sam Moore (1935) , Nappy Brown (1929) e James "sugar bo
y" Crawford (1934) Questi sono geni che ne hanno fatta ballare di gente.

Linval Thompson
Probabilmente se la storia, o meglio il vento, girava in un altro verso, anche la storia dell'Etiopia e dell Jamaica, forse, non si sarebbero mai incrociate. Lo schiavismo americano dell 18° secolo, inneggiato da una spavalderia britannica, ha portato, contro ogni loro volontà, migliaia di schiavi, nelle Antille.....le culture si incrociano, il mento incontra il burru, nasce lo ska, il rocksteady, il reggae e Linval Thompson nel 1954, una colonna importantissima della cultura jamaicana.
Perciò sinceramente non so se ringraziare o no Cristoforo Colombo.



11 ottobre 2013


La storia di oggi racconta della nascita del tempo. Il tempo in musica è motore, e cosa c'è di più ritmato del bepop? L'inventore, o meglio lo scopritore, del bepop è il batterista jazzista Art Blakey, nato oggi nel 1919. E' lui uno dei fondatori di quel movimento che ha scosso i regimi troppo statici del jazz fino ad allora in uso. Dopo di lui la visione musicale e stilistica è cambiata, portando i suoi ritmi anche in sonorità più moderne quali la Beat Generation. Anche in Italia il movimento Beat rubava lo stile Bepop. Esempio? La super coverata Il beat cos'è.
Visto che oggi è una giornata dedicata al ritmo non possiamo non ricordare il batterista e percussionista della STEVE MILLE BAND, Gary Mallaber, nato nel '46 a Buffalo. La Steve Miller è stata una delle band avanguardista dal punto di vista musicale. In realtà è una rock band contaminata in tutto, dallo stile ai suoni.
Daryl e Joan

Sempre nel 1946 nasceva Daryl Hall, componente del duo HALL & OATES. Come gli Steve Miller le loro sonorità variano dal soul all'r&b al rock. Alcuni loro pezzi sono sampler importantissimi dell'hip hop. Ad esempio SARA SMILE  campionata da Donell Jones,Lil b e tanti altri. oppure RICH GIRL usata da Notorius e LL Cool J, o ancora GROUND OF SEPARATION campionata da Jagged Edge, o ancora WAIT FOR ME  ripresa da Lil Wayne. Decine di altri sono i pezzi di Hall & Oates usati e campionati nell'hip hop, perciò mi pare giusto ricordarli nel modo più adeguato possibile. Il brano che pubblichiamo è uno dei più noti ripresi...divertitevi a scoprire chi l'ha usato!